E’ finito agli arresti domiciliari il 30enne operaio di BRA rintracciato ed arrestato ieri dai Carabinieri della Compagnia di ALBA in esecuzione da un provvedimento di cattura emesso a suo carico dal G.I.P. del Tribunale di ALBA per i reati di atti persecutori (stalking), lesioni personali, violenza privata e danneggiamento aggravati. L’operaio braidese, con precedenti penali per spaccio di stupefacenti e reati contro la persona, lo scorso anno aveva preso di mira un 40enne negoziante, che ha la sua attività nel centro storico di ALBA, reo secondo lui di aver intrapreso una relazione sentimentale con la sua ex fidanzata. Questa relazione non gli andava proprio giù sebbene la donna lo avesse già lasciato ed allora aveva malmenato il negoziante all’interno del suo esercizio in presenza di clienti tanto che la vittima era dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per le lesioni riportate a seguito dell’aggressione subita, molte altre volte si appostava dinanzi al negozio minacciandolo o, dopo la chiusura, danneggiando seriamente la saracinesca del negozio. La vittima dello stalker non ce la faceva più vivendo in un vero e proprio stato d’ansia e paura dell’ex fidanzato della sua compagna ed allora decise di denunciare i fatti ai Carabinieri di ALBA. I militari hanno poi svolto una serie di accertamenti acquisendo tabulati telefonici e raccogliendo le deposizioni di vari testimoni (clienti del negozio) che avevano assistito alle aggressioni e danneggiamenti del locale. Il Pubblico Ministero, sulla base delle risultanze d’indagine acquisite dai militari, ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. del Tribunale di ALBA una misura cautelare a carico dell’indagato che ora si trova in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione e non potrà più nuocere alla vittima dello stalking.                                    

IL COMANDANTE
Cap. Nicola Ricchiuti