Si è svolto Lunedì mattina presso la Prefettura di Cuneo un incontro, convocato dal Prefetto, per cercare una soluzione al problema dei licenziamenti attuati da Granda Bus in seguito ai tagli sul trasporto pubblico locale effettuati dalla Regione Piemonte. All’incontro hanno preso parte il Vice Prefetto Bambagiotti, l’Assessore del Comune di Cuneo Guido Lerda e i rappresentanti di Granda Bus, Unione Industriale, CGIL, CISL e RSU aziendali.
L’incontro è terminato con la firma di un accordo che prevede il ritiro dei licenziamenti e la cassa integrazione in deroga per i 4 autisti licenziati.
«Come avevamo ipotizzato – dichiara l’Assessore alla mobilità Lerda – i tagli al trasporto pubblico disposti dalla Regione Piemonte hanno avuto pesanti ripercussioni sull’aspetto occupazionale, con 4 autisti licenziati. Adesso, con questo accordo, i 4 lavoratori potranno usufruire, almeno temporaneamente, della cassa integrazione in deroga. Speriamo però che la Regione riveda le sue scelte e restituisca almeno in parte i mancati trasferimenti, anche in considerazione del fatto che il taglio attuato è di tipo orizzontale e non prende in considerazione, per esempio, la possibilità di determinare un costo standard chilometrico del trasporto. Appare infatti anomalo che la contribuzione chilometrica trasferita dalla Regione Piemonte per il servizio di Trasporto Pubblico Locale della Conurbazione di Cuneo sia la più bassa della Regione Piemonte e risulti essere ampiamente al di sotto della media regionale per le Conurbazioni.»