Saranno annunciati sabato 31 marzo a Milano i nomi dei vincitori 2012 del Premio Bottari Lattes Grinzane, nel corso della cerimonia di designazione (ore 11 alla Galleria Cartiere Vannucci – Magazzini dell’Arte in via Atto Vannucci 16), presentata dal giornalista e saggista Antonio Gnoli. Si conosceranno così i tre libri finalisti della sezione “Il Germoglio” – che premia i migliori romanzi italiani o stranieri pubblicati nell’ultimo anno – e il libro vincitore per la sezione “La Quercia” – dedicata a Mario Lattes (pittore, editore e scrittore, scomparso nel 2001) e riservata a un’opera di un autore affermato, dimostratasi nel corso del tempo meritevole di apprezzamento critico e di pubblico. Ad annunciare i vincitori della seconda edizione saranno i nove componenti della Giuria tecnica che li ha scelti: il critico letterario Giorgio Barberi Squarotti (presidente), il docente di Letteratura italiana e saggista Valter Boggione, il presidente del Centro per il Libro e la Lettura Gian Arturo Ferrari, lo scrittore Andrea Demarchi, il critico letterario e già caporedattore cultura di Repubblica Paolo Mauri, la scrittrice e sceneggiatrice Lidia Ravera, il critico letterario di TuttoLibri-La Stampa Bruno Quaranta, il giornalista e già caporedattore dell’inserto Domenica del Sole 24 Ore Giovanni Santambrogio e la scrittrice Serena Vitale. La parola passa quindi ai giovani, veri protagonisti del Premio. Nei mesi di aprile e maggio le tre opere finaliste per la sezione “Il Germoglio” saranno sottoposte al giudizio di 130 studenti di dieci Giurie scolastiche, una a Parigi presso il Liceo Italiano Leonardo da Vinci, e nove in Italia: il Liceo delle Scienze Umane e Linguistico da Vinci di Alba (Cn), il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Alessandria, il Liceo Scientifico Orsini di Ascoli Piceno, il Liceo delle Scienze Umane e Linguistico Bianchi Dottula di Bari, il Liceo Classico Duni di Matera, il Liceo Classico Tito Livio di Padova, il Liceo Scientifico Cavour di Roma, il Liceo Classico Chiabrera di Savona, il Liceo Classico Convitto Nazionale Umberto I di Torino.  Agli studenti spetterà il compito di leggere i tre libri finalisti e discuterne tra loro. Nel corso della cerimonia di premiazione di ottobre esprimeranno le loro preferenze e decreteranno in diretta il vincitore, che si fermerà con i giovani per una serie di incontri e una lectio magistralis nel territorio del Piemonte. I vincitori delle sezioni “Il Germoglio” e “La Quercia” riceveranno un premio di 10.000 euro; ai due finalisti andranno 2.500 euro. La Galleria Cartiere Vannucci fino al 5 maggio ospita Tullio Pericoli. Moby Dick, la personale che vede tornare l’artista marchigiano in mostra a Milano con una selezione di circa quaranta opere su tela, di grande e medio formato, dedicate ai temi del ritratto e del paesaggio (www.cartierevannucci.com). Il titolo Moby Dick – spiegano i curatori – intende evocare le atmosfere letterarie e suggerire ciò che si agita sotto la superficie:  i ritratti e i paesaggi di Pericoli sono come mossi da un grosso animale sotterraneo, simbolo dell’anima profonda, che disegna i volti e le geografie, che agisce in profondità come un magma e, con un continuo lavorio, rende instabile la superficie della tela.