
Presa di posizione dei sindaci di Alba, Maurizio Marello, e di Bra, Bruna Sibille, sull'imminente nomina del commissario dell'Asl Cn2. In una missiva indirizzata alla presidenza e all'assessorato alla sanità regionale, così come per conoscenza alla presidente della commissione sanità del consiglio regionale, i primi cittadini delle due realtà più maggiori servite dall'azienda sanitaria hanno rilevato come l'Asl Cn2 “si trova in un momento di forte trasformazione, con la realizzazione del nuovo polo ospedaliero nel Comune di Verduno che permetterà il superamento dei due nosocomi oggi esistenti a Bra e ad Alba. In tale contesto, stante le problematiche recentemente emerse e connesse con l'esecuzione e il termine dei lavori della nuova struttura, così come il progressivo trasferimento dei servizi ospedalieri e di molti di tipo ambulatoriale dalle due principali città del territorio alla nuova struttura, tutto farebbe presagire una riconferma degli attuali vertici dell'azienda sanitaria in questa delicata fase di passaggio”. Per queste ragioni i due primi cittadini hanno rilevato come “in ragione della pluriennale esperienza del dottor Giovanni Monchiero al vertice dell'azienda, si ritiene difficile immaginare il completamento dell'opera di riposizionamento territoriale dei servizi sanitari senza una sua fattiva collaborazione e regia. In questo delicato momento di transizione, con l'Amministrazione regionale presieduta impegnata nella riorganizzazione dell'intero sistema sanitario piemontese, crediamo di interpretare il desiderio dell'intero territorio servito dall'Asl Cn2 nel richiedere la riconferma dell'attuale Commissario”.