“Un voto di astensione sul Piano socio sanitario discusso oggi in aula. Non c'erano le condizioni per votare favorevolmente a causa dell'introduzione delle nuove Federazioni sanitarie che porteranno costi aggiuntivi e nessun beneficio per i cittadini. Infatti il Disegno di legge 174 era stato bocciato dall'Idv. Tuttavia è da apprezzare l'accoglimento di taluni emendamenti mirati a migliorare l'assetto dell'organizzazione ospedaliera. Non certo quell'assetto auspicato di estrapolazione della rete ospedaliera dalle Asl per ben distinguere l'acuzie dalla post acuzie, ma comunque accettabile in subordine a questa ipotesi ottimale”.
E' quanto afferma Andrea Buquicchio, capogruppo IdV al Consiglio regionale del Piemonte, in merito al Piano socio sanitario.
“Continuo a ritenere – aggiunge Buquicchio – che una riforma sanitaria degna di questo nome non possa trovare ampio consenso, ma debba essere fatta con coraggio e la convinzione di fare il bene del Piemonte e dei Piemontesi. Veti incrociati, ed eccessiva sudditanza alle logiche di campanile, hanno prodotto una riforma diversa da quella inizialmente proposta e da noi condivisa in quella fase. L'astensione non rappresenta un'espressione di indulgenza, ma di sincero augurio affinché la Regione possa far rientrare i conti della sanità, e che i cittadini possano usufruire di servizi quantitativamente e qualitativamente migliori”.