Avevano frequentato lo stesso liceo quando erano ragazzi insieme ad ALBA e poi si erano persi di vista ma, grazie al social network FACEBOOK, si erano rimessi in contatto incontrandosi di persona. Era iniziata così tra i due ex compagni di scuola una frequentazione, poi finita male, con protagonisti una commerciante 40enne albese ed un imprenditore agricolo suo coetaneo di ASTI, entrambi divorziati da alcuni anni. I due, lo scorso anno, dopo i primi contatti virtuali su FACEBOOK, iniziavano a frequentarsi e tra loro nasceva una relazione sentimentale che però, a gennaio di quest’anno, terminava perché la commerciante albese non intendeva proseguire il rapporto con lui in quanto soggetto dal carattere molto possessivo e geloso. Dopo aver mollato l’imprenditore per la donna sono iniziati i guai: la seguiva continuamente, si appostava dinanzi al suo negozio o sotto casa, la chiamava sempre al telefono, la minacciava di tornare insieme a lui e, in un’occasione, l’ha anche affrontata per strada picchiandola tanto da costringerla poi a ricorrere alle cure mediche presso l’ospedale di ALBA. A quel punto la vittima, che viveva in un forte stato d’ansia per le minacce che subiva ad opera del suo ex amico di scuola trasformatosi in stalker, non ce l’ha fatta più e si è decisa a denunciare tutto in caserma ai Carabinieri della Stazione di ALBA che sulla vicenda hanno immediatamente avviato le indagini, raccolto la deposizione di alcuni testimoni, eseguito accertamenti sulle utenze telefoniche in uso alla donna acquisendo il contenuto degli sms con minacce, denunciando quindi l’imprenditore alla Procura della Repubblica di ALBA per i reati di atti persecutori (STALKING) e lesioni personali. Ora a carico dell’indagato, secondo quanto prevede la normativa in vigore dal 2009, il Pubblico Ministero valuterà se richiedere al Giudice l’emissione di un provvedimento cautelare con cui gli si impedisca di avvicinarsi ed avere ancora contatti con la vittima, si eviterà così che lo stalker possa ancora nuocere alla donna con violenze fisiche o psicologiche.
