“Festival di primavera tra le colline per gustare il territorio, i prodotti locali e l'agricoltura attraverso musica e cultura”

“Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi”
P.Neruda

4 sono gli elementi stanno alla base di Cherry, il festival che si svolgerà a Pecetto tra il 21 e il 24 Maggio. La voglia di valorizzare e preservare la bellezza paesaggistica del territorio, rilanciare l'economia locale attraverso l'agricoltura puntando sul biologico, riscoprire le politiche agricole come forma di aggregazione in risposta alla crisi e fornire un ampio intrattenimento culturale su uno dei territori più belli della Collina Torinese.
La musica da sempre è una delle specialità dell'associazione Patchanka e all'interno del festival avrà un ruolo di assoluta centralità.
Si parte venerdì con CHERRY NIGHT, sul palco si succederanno, a partire dalle 21:00, Nicolas J. Roncea (full band), FMJ, Cherryians.
Aprirà la serata Nicolas J. Roncea, un songwriter che scrive in inglese anche se di origine francese e cresciuto in Italia. Ha ottenuto ottime recensioni dalla critica ed apprezzamenti da parte del pubblico con “Old toys”, album uscito nel 2012 che vede la collaborazione di componenti di Marta sui tubi, Verdena, Perturbazione e non solo. Sta ora lavorando a “Eight”, una trilogia di 8 brani per disco. La prima parte è uscita a Maggio ed ha ottenuto ottime recensioni dalla critica di settore. L'uscita della seconda parte è prevista per l'Autunno 2015.
A seguire sarà il turno degli FJM (Fat Jak & Mark) che identificano un nuovo capitolo della scena Country-Rock italiana, ideale per divertirsi ed essere piacevolmente coinvolti da un ritmo unico. Unendo le sonorità di Johnny Cash con ritmi punk rock e blues la band è apprezzata da qualsiasi tipo di pubblico e ideale a qualunque tipo di contesto.
Infine i "The ____ians", per l'occasione Cherryians, sono una band di 14 o più elementi, nata per fare felici le persone. Il gruppo nasce a Settembre 2011 con la fusione di vari componenti di band torinesi (Arturocontromano , Roots Call, Regale, Mechinato FolkBand...). Vantano già molte apparizioni come "The Matrimonians", "The Befanians", "The Cupidians", "The Mr. Bobbians" & "The Primaverians"... Suoneranno grandi successi in chiave reggae.
Si continua con la serata di sabato 23/05 in cui si esibiranno una serie di artisti e gruppi presentata da “Ronzinate”. Subito sul palco, per il secondo anno a Cherry, gli Eugenio in Via Di Gioia. Dalla musica di strada ai festival più importanti d'Italia. Così si può riassumere in poche parole la carriera della giovanissima band Torinese. Con un solo EP all'attivo, grazie alla loro indescrivibile energia sul palco hanno ottenuto il secondo posto al premio “Sotto il Cielo di Fred”, che ha consentito loro di partecipare a 10 tra i migliori festival estivi Italiani. Siamo certi che sarà impossibile non farsi catturare dalla freschezza di questa band e farsi condurre “in Via di Gioia”. Il loro è un cantautorato (auto)ironico che tratta con toni spiritosi le grandi problematiche della quotidianità e non.
Dopo di loro Edoardo Cremonese, cantautore padovano, è uscito il suo secondo disco: siamo il remix dei nostri genitori, il primo a suo nome dopo che il precedente “Per vedere Lost” era uscito sotto lo pseudonimo Edo. Un disco fresco, intelligente e a presa rapida. Dopo più di 60 concerti in tutta Italia è ancora in tour.
A seguire Orlando Manfredi, cantautore, attore e scrittore torinese. Il suo disco “from Orlando to Santiago” è stato scritto in 800 km di “passeggiata” fino a Santiago de Compostela. Cammino che Orlando ha realmente percorso, a piedi, nell'anno più funesto della Crisi Globale (2012) al motto di “sconfiggere la Crisi Globale con le canzoni”.
I live continueranno con Solotundra e la sua musica per alci solitarie, marinai col mal di mare e tutti i tipi di piante. L'amore sconfinato per la musica americana e l'arte del songwriting sono il carburante per il treno di Solotundra, che lascia l'Italia per un viaggio attraverso la tradizione country-folk-rock statunitense, e si dirige verso nord, proprio come la zona climatica da cui prende il nome, la sua musica è ricca di colori e bagliori, ma anche di freddo e oscurità. Chitarre acustiche, banjo, armoniche e tanto fiato. Solotundra è Andrea Anania, cantante, polistrumentista e autore.
Si andrà avanti ulteriormente con Eugenio Rodondi, nato a Torino e cresciuto a Collegno, il suo è un cantautorato tipicamente folk con influenze dai più grandi nel settore. La musicalità è esuburante pur restando su suoni classici e la voce calda e avvolgente.
Ultimi, ma non certo per importanza, conclusi i live presentati da “Ronzinante Booking&Friends”, saliranno sul palco i Waiting. I Waiting nascono all'inizio del 2012.
Lo stile della band si muove agile nella giungla di suoni provenienti dal rock e dall'elettronica, creando brani originali dove le diverse influenze si mescolano a partire dalla forma canzone tipica del pop, fino all'uso fluido dei sintetizzatori e ai suoni intensi della sessione ritmica.
Motore propulsivo della band è la continua ricerca di quel quid che differenzi la loro produzione, basata su influenze musicali che spaziano dal brit rock all'elettronica ricercata.

INFO e CONTATTI
FACEBOOK:
Nicolas J Roncea Eugenio in Via Di Gioia Edoardo Cremonese Orlando Manfredi Solotundra Eugenio Rodondi Waiting (Torino)
WEB:
-FJM www.fjm.altervista.org -Orlando Manfredi www.fromorlandotosantiago.com –Eugenio Rodondi www.eugeniorodondi.it