
Dovrà rispondere dei reati di appropriazione indebita e furto l’ex responsabile amministrativo di una casa di riposo di LANGA che è stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di ALBA alla locale Procura della Repubblica. Nei guai è finito infatti un ragioniere 43enne incensurato, originario di CUNEO ma residente da alcuni anni ad ALBA e che, fino a qualche tempo fa, gestiva la cassa di una casa di riposo in LANGA. Approfittando però del suo ruolo di responsabile amministrativo, negli ultimi mesi, si è appropriato delle rette mensili che i parenti di alcuni anziani ospitati nella casa di riposo gli consegnavano tramite assegni o danaro contante intascandoseli direttamente lui invece di versarli sul conto corrente della struttura per anziani.
I Carabinieri di ALBA hanno poi accertato - a seguito delle indagini partite proprio dalle denunce di alcuni congiunti degli anziani ospiti in quella casa di riposo a cui era stato richiesto di regolarizzare il pagamento delle rette mensili in realtà già da loro corrisposte al responsabile amministrativo - che il ragioniere cuneese aveva anche effettuato prelievi di contanti con le carte bancomat di qualche anziano per diverse centinaia di euro a totale sua insaputa. Dopo essersi appropriato di una somma sino ad ora stimata in oltre 25 mila euro, tra rette intascate ed indebiti prelievi di danaro contante fatti al bancomat, l’indagato è poi sparito rendendosi, di fatto, irreperibile e viene attivamente ricercato dai Carabinieri che lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria.