
Hanno letteralmente approfittato della loro amicizia con un operaio edile 20enne macedone che abita a SANTO STEFANO BELBO attivando, a sua insaputa, alcuni telefoni cellulari che intestavano a lui. La vittima del raggiro, attuato proprio da quelli che riteneva essere suoi amici, se ne è accorto alcuni mesi dopo quando si è visto recapitare a casa una serie di bollette da diversi gestori telefonici di utenze mobili a lui totalmente sconosciute, si è rivolto poi ai Carabinieri per denunciare il fatto. I Carabinieri della Stazione di SANTO STEFANO BELBO hanno avviato immediatamente le indagini riuscendo a risalire all’identità di 4 persone, tutti 20enni amici del macedone (una ragazza e 2 ragazzi macedoni ed un italiano, tutti residenti a CENELLI). E’ stato infatti accertato, tramite l’analisi dei tabulati telefonici delle 4 utenze, che i contratti erano stati stipulati presso un negozio di telefonia mobile di ALESSANDRIA esibendo la fotocopia della carta d’identità della vittima. Il danno sino ad ora ammonta ad oltre 2.500,00 euro, le utenze sono state cessate ed i quattro sono stati denunciati dai Carabinieri alla Procura della Repubblica di ALBA per il reato di concorso in truffa e sostituzione di persona.