L’associazione nazionale dei critici di teatro (Anci) ha assegnato il Premio della Critica 2010 a Valerio Binasco per la Regia di Sonno, uno studio da Jon Fosse (produzione Teatro della Tosse). La Cerimonia di consegna del Premio avverrà al “Teatro Curci” di Barletta sabato 5 giugno 2010 alle ore 18.00. “Compito della critica è creare e favorire continue occasioni di dialogo con gli artisti, il mondo della cultura, le istituzioni, gli enti pubblici, gli spettatori, i lettori”. Sono queste le finalità, per le quali nel 1969 è nata l’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, che ogni anno premia i protagonisti del palcoscenico. Si tratta di un premio importante, che mette in evidenza l’ottimo lavoro di Valerio Binasco su un testo impegnativo e difficile come quello di Jon Fosse.
Sonno uno studio di Jon Fosse regia di Valerio Binasco con i giovani attori del Teatro della Tosse insieme ad alcuni dei volti storici del nostro teatro, è stato in scena al Teatro della Tosse di Genova nello scorso mese di aprile. Per Valerio Binasco si tratta del quarto lavoro dall’opera dell’autore norvegese, dopo Qualcuno arriverà (Teatro Stabile di Genova 2007), E la notte canta (Teatro di Roma 2008), Un giorno d’estate (Teatro Eliseo 2009).
Nato nel 1965 a Novi Ligure, Valerio Binasco è uno degli attori-registi teatrali più apprezzati della “nuova” generazione: diplomato presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova nel 1988, dove ha iniziato a lavorare come attore con Marco Sciaccaluga, Valerio Binasco ha collaborato ai progetti artistici di Franco Branciaroli e per molti anni ha lavorato con Carlo Cecchi. Ha ricevuto il Premio Linea d’ombra e il Premio Ubu quale miglior attore giovane per l’interpretazione di Amleto (proprio per la regia di Carlo Cecchi) ed è stato prescelto quale vincitore per i Premi Olimpici del Teatro e per il Premio Ubu per Edipo a Colono (miglior attore non protagonista, regia di Mario Martone). Con Cecchi ha interpretato anche il ruolo di Clov nello spettacolo (premio Ubu) Finale di partita di Beckett. Lavora anche per il cinema, ricordiamo: Lavorare con lentezza di Guido Chiesa, Texas di F. Paravidino, La bestia nel cuore di C. Comencini, ed è stato tra i protagonisti del film di F. Ozpetek Un giorno perfetto del film (cinema e tv) e de Il sangue dei vinti dal libro di Pansa con la regia di Soavi. Alterna l’attività di interprete e di regista, e anche nel secondo ruolo ha meritato molti riconoscimenti: tra gli spettacoli da lui diretti citiamo La chiusa di Conor Mcpherson, Il cortile di Spiro Sciamone, Cara Professoressa di Ludmilla Razumovskaja, Ti ho sposato per allegria di Natalia Ginzburg. Nelle ultime stagioni ha messo in scena la trilogia dell’autore norvegese Jon Fosse: Qualcuno arriverà al Teatro Stabile di Genova, E la notte canta al Teatro di Roma e Un giorno d’estate prodotto dal Teatro Eliseo di cui è regista stabile per il triennio 2009-2011 e per il quale nel 2009 ha diretto e interpretato insieme a Maria Paiato anche L’intervista di Natalia Ginzburg, ancora in tournée. Prossimamente lo si vedrà nel film Noi credevamo regia di Mario Martone.
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