Da novembre 2012 a maggio 2013, per 2 lunedì ogni mese presso il Teatro Civico Matteotti, la rassegna accompagnerà il pubblico alla scoperta dei classici della cinematografia mondiale, degli ultimi film d'essai e di alcune chicche made in Piemonte.
OffiCine PM nasce dalla volontà dell'Associazione Piemonte Movie di riallacciare il legame con la città dove è iniziata la sua avventura nel mondo della settima arte, nonchè dall'esigenza di riportare a Moncalieri la presenza fissa di una realtà cinematografica stabile.
Grazie all'Assessorato alle Politiche per i Giovani, Moncalieri avrà di nuovo un polo cinematografico, il Teatro Civico Matteotti: un potenziale “hub culturale” in pieno centro storico, che si avvarrà della collaborazione di altre realtà locali come Moncalieri Giovane, la Biblitoeca Civica Arduino, l'Associazione C.D.M.I, l'Associazione Culturale Bravo chi Legge, COORPI e l'Associazione Eclectica Danza Pozzo e il Coordinamento Genitori Democratici "L. Malaguzzi". Una condizione fondamentale, quella della partecipazione di chi sul territorio lavora da anni, per costruire socialità e cultura.
OffiCine Piemonte Movie prenderà il via, lunedì 5 novembre alle ore 21, proprio insieme a una delle eccellenze del panorama culturale moncalierese, il Moncalieri Jazz Festival (3-17 novembre), con l'evento Cine&Jazz: la proiezione di Paris Blues di Martin Ritt ci trasporterà nelle atmosfere notturne della Parigi Anni '60, palcoscenico della fervente scena musicale jazzistica del tempo.
Ma la musica, che a Moncalieri è di casa anche grazie all'iniziativa estiva Ritmika, sarà presente in altri appuntamenti tra 14 in programma. E allora spazio ad alcuni dei più bei documentari e biopic usciti sul grande schermo nel 2012: come Marley di Kevin MacDonald, unico documentario sul Re del Reggae autorizzato dalla famiglia, il 19 novembre; il doppio appuntamento con le due anime dei Beatles, John Lennon e George Harrison, protagonisti delle proiezioni del 3 e del 17 dicembre. Mentre a gennaio saremo coinvolti dalla vocazione sociale del rock con Niente paura di Piergiorgio Gay, lunedì 14, dove le canzoni di Ligabue scandiscono gli avvenimenti della storia recente d'Italia, e il 21 gennaio con l'evento speciale Springsteeniana, in collaborazione col Museo Nazionale del Cinema, che presenterà Furore di John Ford, film sulla Grande Depressione del 1929 ispiratore dell'album The Ghost of Tom Joad di Bruce Springsteen.
La musica è espressione dei cambiamenti della società, insieme alle altre forme d'arte che spesso si fanno loro stesse fenomeno sociale, come accadde per la Beat Generation raccontata nel film Urlo di Rob Epstein e Jeffrey Friedman, in calendario il 4 febbraio; o pura emanazione dello spirito umano, insieme alla danza, come vedremo in Pina di Wim Wenders, film sulla più grande coreografa e ballerina tedesca scelto per OffiCine PM da COORPI e Associazione Eclectica Danza Pozzo e in programma il 18 febbraio.
Tutte le realtà coinvolte in questo cineforum hanno proposto, infatti, i film che più ritenevano legati alle loro attività e alla loro mission culturale; così Moncalieri Giovane ha voluto rendere omaggio alla memoria di Don Puglisi con Alla luce del sole di Roberto Faenza, in occasione della XVIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle Vittime delle Mafie, lunedì 18 marzo; storia simile per ideali e impegno quella scelta dal Coordinamento Genitori Democratici per la proiezione del 15 aprile di Cercando Maria di Franco Diaferia. Infine due appuntamenti che offrono prospettive diverse sul mondo del libro e della letteratura: il classico Il nome della rosa di Jean-Jacques Annaud proposto dalla Biblioteca Arduino e Nat e il segreto di Eleonora di Dominique Monféry, scelto dall'Associazione Bravo chi Legge, che racconta le avventura di Nat nella difesa dei libri magici ereditati da una vecchia zia.
"Per saggiare le potenzialità di questa nuova sala d'essai nel cuore della città, abbiamo inserito anche qualche titolo di fiction, per accontentare un po' tutti i palati e confrontarci con il nostro futuro pubblico, ma non abbiamo dimenticato la nostra missione sociale: la promozione e la diffusione della cinematografia realizzata in Piemonte" sottolinea Alessandro Gaido, che ha voluto nella rassegna una selezione di cortometraggi e documentari regionali ad aprire le proiezioni.
Tra queste spiccano Sale per la capra di Fabrizio Dividi, Marta Evangelisti, Vincenzo Greco, il 4 febbraio, a ricordare la tragedia del Cinema Statuto a 30 anni dall'avvenimento, e Quando Olivetti inventò il pc di Alessandro Bernard e Paolo Ceretto sull'opera dei progettisti Olivetti che avrebbe dato vita alla rivoluzione informatica.
Non solo documentari, ad accompagnare le proiezioni anche il meglio della produzione piemontese in corto con una selezione di cortometraggi che hanno partecipato alle ultime edizioni del Piemonte Movie gLocal Film Festival.
Inoltre a costellare diversi appuntamenti del cineforum i Frammenti dall'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa; grazie a questa importante collaborazione, il pubblico potrà ammirare alcune pubblicità storiche delle grandi aziende italiane, una vera e proprie rarità.
In tutto 14 serate per un totale di oltre 30 film, documentari e cortometraggi "made in Piemonte" che accompagneranno lo spettatore in un percorso cinematografico d'essai, ma di ampio respiro; un primo importante passo per consolidare il ruolo della settima arte nel panorama culturale della citta di Moncalieri.