“La Lucidità della Bilancia” è una piccola tribù di sognatori, che si scoprono clown, che lo rincorrono questo clown, che lo immaginano, che lo amano..."Ah! Signor Fellini è lei? Lo sa signor Fellini che stavamo aspettando proprio lei... il clown non è morto... e una notte che c'era una bella luna... E' così che lo spettacolo sogno si apre portandovi in un mondo onirico dove quello che sembra, rimanda a verità molto più profonde, perchè i sogni sono qualcosa di intimo e profondo per ognuno di noi. Non esiste un unico modo di guardare il mondo...Questo i bambini lo sanno...
e i clown ancor di più...
Ci accoglierà un incontro fantastico, sognato e desiderato. L'incontro del clown Augusto e il dialogo impossibile con un grande Maestro. Il Maestro per antonomasia che con i sogni e la fantasia ci ha giocato e ha fatto sognare ognuno di noi, a modo nostro, in tutti i suoi film: Federico Fellini. Il Maestro che il clown magicamente ritrova e a cui chiede il perché della morte e del funerale del clown nel suo film “Il clown”. Augusto (Clown) non si sente affatto morto e vuole continuare a vivere attraverso i sogni. Ogni notte, galoppando nelle menti di noi adulti per farci ritrovare la fantasia spensierata dell'infanzia, per farci dimenticare per qualche attimo il disagio che ci circonda. “La Lucidità della Bilancia” sarà un appassionato tributo a questo incontro. Un incontro che regalerà al pubblico l'estasi della favola, tornare bambini e sentirsi parte importante di una magia. Sarà un viaggio per immagini dei nostri sogni: sulla vita, sull'amore, sulla pace, sulla paura, sull'allegria, sulla differenza, sulla felicità, sulla melanconia, sulla nostra memoria e sulla poesia. Quella poesia che in ognuno di noi vive, sfiorando le corde sottili del nostro cuore, facendoci sorridere e sognare, per affermare che il clown è dentro di noi, vivo ed è indispensabile oggi più che mai farlo rivivere.
Ho un sogno, un solo sogno, continuare a sognare. Sognare la libertà, sognare la giustizia, sognare l'uguaglianza e magari non avere il bisogno di sognare... C. Chaplin