Forse, siamo troppo buoni. Cattivissimi con gli sconosciuti, ma buoni con chi ci sta intorno. Incapaci di perfidie, sotterfugi, calunnie. A ben vedere, i crimini di cui ci riteniamo responsabili sono poco più che sciocchezzuole. Eppure quanto sarebbe bello provare quel brivido sottile tipico di una intensa malvagità, quel palpito cardiaco speciale che si avverte poco prima di compiere un misfatto, la sensazione adrenalinica del corpo che si prepara al colpo, gustando il pericolo di essere scoperti sul fatto.
Niente da fare. Troppo buoni. Quasi condannati a esserlo. Come se la cattiveria fosse un dono elargito solo ai veri cattivi.
Eppure, con il teatro, si può. Per tre giorni sperimentare la grande cattiveria allo stato puro. Quanto ci farebbe bene. E quanta sana energia da rubare a quella cattiveria lì. Per poi tornare a essere buoni, ma con un'attrezzatura più solida: buoni, ma non poi così tanto. Buoni, sì, ma soprattutto non sempre. Per tre giorni usare dei veri maestri di cattiveria: Jago, Lady Macbeth, Shylock, Re Lear. Anche personaggi della cinematografia e della letteratura. Immergersi nelle acque torbide delle insinuazioni, dei grandi pettegolezzi, delle ambizioni sfrenate, della gelosia incontrollabile. Insomma, gustare fino in fondo il piacere della sopraffazione. Magari farà bene, prima di Natale.
Orari: sabato 6 dicembre dalle ore 15 alle ore 20; domenica 7 dicembre dalle ore 15 alle ore 20; lunedì 8 dicembre dalle ore 16 alle ore 21.
Dove: nella sede della nostra scuola, in corso Moncalieri 190, a Torino.
Cosa occorre: un abbigliamento comodo per fare l'attività di training, un quaderno formato A4 senza righe né quadretti e una penna, meglio se stilografica.
Costi: 150 euro per gli esterni alla nostra scuola, 120 euro per gli allievi.
Iscrizione: entro martedì 2 dicembre versando 50 euro di acconto e prenotando tramite mail a info@maigret-e-magritte.it
Conduttori: Stella Sorcinelli e Emilio Locurcio