Nell'assolata mattina di giovedì 4 novembre una piccola folla si è radunata presso il Sacrario sotto il Municipio bovesano per le celebrazioni dell'anniversario della vittoria italiana al termine della Prima Guerra Mondiale e per la festa delle Forze Armate.
Dopo una breve introduzione del Sindaco ha preso la parola il suo Vice, nonchè Assessore alla cultura, che ha compiuto una digressione storica.
E' stata poi la volta degli scolari che hanno letto alcune poesie dal taglio decisamente pacifista (Ungaretti, Brecht).
La corona è stata posta sul monumento al centro di Piazza Italia, dopo la sfilata, il "Silenzio" suonato dalla tromba del maestro Mattia Pastore e la lettura della "Preghiera dell’Alpino" fatta dalla Penna Nera Giancarlo Quaglia.
Erano presenti, oltre a vari Amministratori comunali in carica, diversi cittadini rappresentanti delle varie Armi (Carabinieri e Polizia in testa), reduci della guerra, quali Natalino Macario (classe 1923) e Giovanni Ghibaudo (classe 1916, Presidente degli ex-combattenti).