COMUNICATO STAMPA
Livorno Ferraris Comune deautoveloxizzato: un clamoroso successo
Ha superato ogni più rosea previsione il successo ottenuto dalla decisione del Comune di Livorno Ferraris di dichiararsi “ 1° Comune Deautoveloxizzato”.
Così il Sindaco Renzo Masoero commenta il grandissimo interesse ed il generale consenso suscitato dall'iniziativa della Giunta Comunale in merito al formale rifiuto di usare l'autovelox per il controllo della velocità.
Termini come : “enorme soddisfazione” , “..iniziativa lodevole per i contenuti altamente educativi..” sono alcune delle frasi di apprezzamento usate in una nota del coordinamento regionale del S.U.L.P.M., l' Organizzazione Sindacale maggiormente rappresentativa a livello nazionale della Polizia Municipale e Locale, nei confronti della nostra iniziativa, prosegue il Sindaco, a dimostrazione che la nostra Amministrazione ha fatto una scelta giusta nel percorrere la strada della prevenzione e dell'educazione stradale individuando in tal modo un nuovo ruolo del vigile urbano sempre più protagonista e responsabile della sicurezza nelle Comunità locali.
A queste importanti attestazioni di stima che vengono proprio da chi rappresenta la figura professionale a nostro avviso più danneggiata dall'uso indiscriminato dell'autovelox, sottolinea Renzo Masoero, si sono aggiunte e si aggiungono in queste ore commenti favorevoli di semplici cittadini che sperano che i loro Comuni seguano l'esempio di Livorno Ferraris.
Non di meno è stata l'eco sui media di tutta Italia. Dalla RAI alle altre maggiori testate televisive, radiofoniche e giornalistiche nazionali sono pervenute richieste di interviste e contatti con il nostro Comune . Questo, unitamente alle molte testimonianze positive giunte sul mio sito di Facebook, evidenzia il Sindaco, dimostra quanto il problema da noi rimarcato sia profondamente sentito dalla popolazione e come sia necessario individuare nuovi percorsi che possano garantire una maggior sicurezza nei nostri centri abitati, percorsi basati sul dialogo con i cittadini, sulla prevenzione e, certamente, su una giusta ed equa attività di controllo.
Questi fatti, conclude Renzo Masoero, ci confortano e ci inducono a continuare sulla strada intrapresa .
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