Come ogni anno le “Scuole Tecniche San Carlo” hanno invitato a “Festa natalizia”, momento di bilancio delle attività di questi primi mesi di lezioni e convivio, nella loro sede bovesana (Via Borgo San Dalmazzo, 19), venerdì 17 dicembre alle ore 18. Il Sindaco ha portato il suo saluto, insieme agli assessori Silvana Dutto Giordano, Marianna Enrica Di Ielsi e Sergio Giordano, al rappresentante della Cassa Rurale, Michelino Baudino. La Direttrice della sede, dottoressa Erica Pellegrino, ha ricordato che questo, natalizio, è momento, soprattutto, dedicato ad allievi e famiglie, mentre quello primaverile, di giugno, è più istituzionale, con la consegna delle qualifiche.
Al professor Aurelio Andreis, vera mente didattica, con il suo passato da artigiano, è toccata la relazione sulle attività svolta, che ha ribadito come “i ragazzi lavorino”.
Traspariva la soddisfazione per il corso di “Design del legno”, di alto livello tecnico, continuazione del tentativo di aggiungere un quarto anno ai tre del corso normale (oltre una ventina gli iscritti, di cui, dato importante solo due i partecipanti alla terza dell’anno scorso, visto che, della quindicina di diplomati, tutti gli altri lavorano). Per il resto tra Boves e Cuneo, una ventina sono gli iscritti alla prima (a Cuneo), quindici alla seconda (che si divide tra Cuneo e Boves) e alla terza (a Boves). A pieno ritmo
lavorano le “serali”, da lunedì a giovedì, con sedici iscritti (due classi da otto). Dopo l’esclusione dell’anno scorso, due allievi meritevoli parteciperanno, ad inizio 2011 (tra fine gennaio ed inizio febbraio), al “Viaggio della memoria” delle scuole cuneesi, in Europa centrale, ai campi di sterminio attivi durante la Seconda Guerra Mondiale, dove sono stati sterminati gli ebrei. Sia da Mario Giuliano che da Michele Baudino sono arrivate le promesse di massima vicinanza alle “Scuole”. Il Primo Cittadino ha accennato alla possibilità del Comune di entrare in possesso dei locali di Via Borgo San Dalmazzo 19 (nell’ambito del federalismo fiscale)... Dalle “Scuole” ci è parso le idee di come utilizzare eventuali altri locali non manchino proprio...