Secondo uno studio elaborato e pubblicato dalla Cgia di Mestre sulle imposte locali, nel 2010 Verbania è stata la città che si è posizionata all’83° posto su 103 capoluoghi in Italia come imposizione fiscale comunale verso i propri cittadini, con 276 euro annui pro capite rispetto a una media italiana di 381.
«Se teniamo conto che nella statistica sono comprese città di regioni a statuto speciale che ricevono molto di più dalle rispettive regioni e i piccoli, nuovi capoluoghi sardi – rimarca il sindaco Marco Zacchera –, è giusto sottolineare come siamo la città d’Italia con forse il miglior rapporto costo comunale/servizi ai cittadini d’Italia».
«Questo significa che la “macchina” comunale funziona – prosegue – e visto che rispettiamo puntualmente tutti i patti di stabilità (obiettivo raggiunto anche nel 2010) credo che un grazie vada espresso a tutti i dipendenti comunali e ai miei collaboratori, alle prese con un bilancio 2011 certo non facile per i forti tagli dei trasferimenti statali». In questo senso Zacchera ribadisce la necessità che si dia avvio al federalismo fiscale: «Oltre ad avere una bassa tassazione comunale ricordiamoci che Verbania riceve dallo Stato come trasferimenti molto meno di altre città (258 euro pro capite nel 2009 contro, a esempio, i 900 di Catania). È quindi dimostrato nei numeri che nonostante i quotidiani attacchi di una parte dell’opposizione che non ha ancora digerito la sconfitta elettorale stiamo lavorando con serietà senza dissestare i conti e cercando di potenziare i servizi ai cittadini».
Per l’Ufficio Stampa
Massimo Parma