Mentre nel piazzale di Villa Taranto sono iniziati i lavori di montaggio del palatenda, l’Amministrazione di Verbania, anche per far chiarezza sugli eventi che lì verranno ospitati, precisa che il palatenda non è stato collocato dal Comune, che non ha presentato domande, né sottoscritto contratti con chicchessia. L’iniziativa è di un privato, che ha
seguito il regolare iter autorizzativo.
Il Comune di Verbania, all’interno della collaborazione con l’associazione Verbania Milleventi e nella programmazione degli eventi tardo invernali (Carnevale, festa del papà, festa Tricolore), ha valutato l’opportunità di fornire un contributo economico di 7.200 euro (Iva compresa) in cambio dell’ingresso gratuito per i cittadini a tutte quelle manifestazioni.
Il contributo economico verrà erogato a Verbania Milleventi che ne curerà l’intera organizzazione. Non si può quindi nemmeno dire, in questo caso, che il Comune sia affittuario del tendone.
Nei giorni scorsi gli eventi patrocinati dal Comune sono stati presentati in una conferenza stampa cui hanno partecipato solo Verbania Milleventi e le altre associazioni che seguono il Carnevale e non il privato gestore del palatenda. Quegli eventi compaiono sul manifesto in cui è indicato il patrocinio dell’assessorato.
Non è stato concesso alcun patrocinio, né contributo, per gli altri eventi realizzati dal privato sotto il palatenda. L’uso da parte di questi del logo istituzionale del Comune sui manifesti che promuovono quelle serate non è stato autorizzato.
«Mi sembra che qualcuno a Verbania abbia solo voglia di polemizzare – commenta il sindaco Marco Zacchera –: cerchiamo di concentrarci sui problemi più rilevanti».
Per l’Ufficio Stampa
Massimo Parma