Si svolgerà giovedì 24 marzo l’ultimo intervento comune delle Polizie Municipali sul tema della convivenza sociale e del bullismo che interesserà i 6 Comuni coinvolti nel progetto “Tutta mia la città” – Patto Locale per la Sicurezza integrata.
L’intervento rientra nelle attività previste dall’Azione 3 del Patto Locale per La Sicurezza Integrata “Tutta mia la città” promosso dalle Città di Moncalieri, di Nichelino e dai Comuni di La Loggia, Vinovo, Trofarello, Santena ai sensi della L.R. 23/2007 e approvato e sostenuto dalla Regione Piemonte. Con questa azione le Polizie Municipali dei diversi Comuni partner del Patto Locale per la Sicurezza Integrata “Tutta mia la Città” diventano protagoniste di un percorso di formazione e confronto, per coordinarsi e lavorare in modo congiunto: hanno definito un calendario di interventi di vicinanza e prossimità ai cittadini con attività rivolte a bambini, giovani, anziani, donne, in collaborazione con le associazioni locali.
La Polizia Municipale vuole essere sempre più presente nel territorio, sempre più a contatto con i cittadini, per ascoltare le loro esigenze e aiutarli a trovare soluzioni ai piccoli conflitti quotidiani che si innescano negli spazi pubblici della città.
I luoghi interessati da questo ultimo appuntamento nei diversi Comuni sono:
- Moncalieri e Nichelino – intervento intercomunale – Via Pastrengo e Via Cuneo, Via Delle Finanze e Strada delle Finanze, Via Rusca, Borgata Santa Maria, Borgata Tetti Rolle e Borgata Tagliaferro, Strada Stazione Sangone (con incontro di alcune classi della scuola elementare Barruero).
- Vinovo - Giardini pubblici via Europa, Parco della Rovere, Giardini pubblici via Garibaldi
- Santena - Giardinetti di Piazza Don Lisa, Area Golenale
- La Loggia – Giardini Hobbitopoly
Il Patto Locale per la Sicurezza Integrata “Tutta mia la città” è un accordo tra la Provincia di Torino, i Comuni di Moncalieri, Nichelino, Trofarello, La Loggia, Vinovo, Santena, il CISSA, le Acli Provinciali di Torino e altri partner territoriali che intendano contribuire alla sicurezza locale. L’obiettivo del Patto è promuovere insieme la sicurezza integrata nei propri territori, mettendo in campo azioni adeguate e sviluppando una capacità di coordinamento e confronto.
Cosa sono gli interventi di prossimità :
Come è noto le percezioni di insicurezza sono costituite da una grande varietà di fattori solo in parte legate agli indici di criminalità. Si tratta di fattori che hanno a che fare con le percezioni “soggettive” di insicurezza e con la qualità della vita nelle città. Le percezioni di insicurezza dipendono da variabili che rimandano sì alla criminalità (il rischio effettivo di subire un reato) ma anche a molti altri elementi sociali, psicologici e culturali: caratteristiche individuali come l’età e il sesso, scarsa fiducia nell’azione delle istituzioni, precarietà o marginalità delle condizioni sociali, percezioni di crisi della società e dei valori, ruolo dei mass-media e della politica, micro-conflittualità urbana, invivibilità delle città, fenomeni migratori, eccetera…Il degrado dello spazio pubblico, la micro-conflittualità tra cittadini, le trasformazioni della composizione sociale e culturale dei quartieri, la presenza di senza dimora e tossicodipendenti, la prostituzione di strada, per fare solo alcuni esempi, sono problemi che non costituiscono di per sé reati penali, ma che riguardano le percezioni di insicurezza e che dovrebbero investire le politiche pubbliche nel loro complesso.
La tesi che sottende le attività di questa azione progettuale del patto è che il ruolo della polizia municipale di prossimità si collochi entro una concezione delle politiche di sicurezza più ampia e comprensiva rispetto alla nozione di ordine pubblico e di prevenzione della criminalità specifiche delle polizie statali. Il concetto di polizia municipale di prossimità risponde all’esigenza di uscire dal recinto del mantenimento dell’ordine pubblico e della prevenzione e repressione del crimine per rispondere a bisogni nuovi, attribuendo in particolare alle polizie locali un ruolo fondato sul radicamento territoriale, sulla conoscenza dei problemi locali e sulla costruzione di un rapporto di conoscenza e fiducia con i cittadini. L’agente di prossimità risponde a bisogni nuovi dei cittadini, assumendo un ruolo di “antenna” della amministrazione locale, fondato sul radicamento territoriale, sulla conoscenza dei problemi e sulla costruzione di un rapporto di conoscenza e fiducia con i cittadini. Perché si fa sicurezza soprattutto migliorando la qualità della vita delle persone, migliorando i servizi, intervenendo efficientemente sui fenomeni di degrado sociale e ambientale della vita nelle nostre città. Partner del progetto: Città di Moncalieri (ente capofila), Provincia di Torino, Città di Nichelino, Comune di La Loggia, Comune di Santena, l Comune di Trofarello, Comune di Vinovo, Consorzio Socio-Assistenziale di Moncalieri, Trofarello, La Loggia, Acli Provinciali di Torino, Direzione Didattica Statale I Circolo di Moncalieri, Scuola secondaria di 1° Grado “Principessa Clotilde” di Moncalieri, Direzione Didat¬tica Statale IV Circolo di Moncalieri, Direzione Didattica Statale di La Loggia, Fondazione Scuola dell’Infanzia “G. Bovetti” di La Loggia, Asilo infantile di Vinovo, Società Coop. PRONTO TAXI 5737, Soc. Cooperativa RADIO TAXI TORINO SC, Ditta individuale VAGLIENTI Mario di Vinovo.
Per informazioni
Comune di Moncalieri (ente capofila)
Ufficio Pari Opportunità
Via P.ssa Maria Clotilde n. 10 (piano 2°) Tel. 011 6401318, Mail: rosalia.tocco@moncalieri.to.it
