Per il progetto "IL PONTE D'IRENE: laboratori di reciprocità tra femminile e maschile" il Centro Studi Sereno Regis propone un itinerario di crescita personale e collettiva verso la promozione della parità degli uomini e delle donne mediante la collaborazione e la conoscenza vicendevole. Il primo appuntamento "INCONTRO DI SGUARDI - Laboratorio di ricerca con metodologie autobiografiche" avrà luogo sabato 2 aprile - ore 9,30 – 18,30 in Sala Gandhi - Centro Studi Sereno Regis - via Garibaldi, 13 - Torino.
Il femminile e il maschile costituiscono l’esperienza umana ad ogni strato di complessità. A seconda delle epoche e dei contesti il loro rapporto si è configurato dalla complementarietà all’esclusione, dall’armonia all’oppressione. Nel caso delle società moderne le disuguaglianze perduranti e il grave fenomeno della violenza di genere dimostrano che per eliminare le cause dell’ingiusto squilibrio occorre la corresponsabilità di un’evoluzione culturale condivisa. A tal fine l’educazione alla pace può giocare un ruolo determinate grazie al suo peculiare contributo all’empatia, alla fiducia, alla solidarietà, alla scoperta dei pregiudizi, al superamento dei conflitti. Con questo intento il Centro Studi Sereno Regis propone un itinerario di crescita personale e collettiva verso la promozione della parità degli uomini e delle donne mediante la collaborazione e la conoscenza vicendevole.
I conduttori: Salvatore Catalano e Gianni D’Elia, formatori dell’EdAP e della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari
Le metodologie auto-biografiche possono aiutarci a riflettere innanzitutto “con” e “su” se stessi, a promuovere i propri talenti, ad acquisire un’autonomia intellettuale e creativa, ad ascoltare gli altri, a riconoscerne la soggettività unica e irriducibile, a valorizzare le differenze, a condividere l’esperienza
Metodo: attivo e partecipato in cui tutti sono esperti di se stessi e costruiscono il percorso insieme. Cercheremo di coinvolgerci a livello cognitivo, emotivo e corporeo
Partecipazione a offerta libera.
Per informazioni e iscrizioni: 011532824 - info@serenoregis.org
Il Centro Studi Sereno Regis è una ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) che promuove programmi di ricerca, educazione e azione sui temi della partecipazione politica, della difesa popolare nonviolenta, dell’educazione alla pace e all’interculturalità, della trasformazione nonviolenta dei conflitti, dei modelli di sviluppo, delle energie rinnovabili e dell’ecologia. Il Centro Studi è stato costituito nel 1982 e dopo la prematura scomparsa di Domenico Sereno Regis, avvenuta nel gennaio 1984, il Centro fu intitolato alla sua memoria per sottolineare la continuità di impegno sui temi della nonviolenza e dell’obiezione di coscienza. Nel corso degli anni il Centro Studi ha promosso molteplici iniziative culturali e avviato numerose ricerche in collaborazione con alcuni dei piùsignificativi centri di ricerca per la pace. In particolare, un forte legame è stato stabilito con la Rete TRANSCEND, fondata da Johan Galtung, per far conoscere metodi e tecniche di trasformazione dei conflitti su scala sia locale, sia internazionale. Il Centro Studi Sereno Regis si pone come una struttura aperta alla collaborazione con altre associazioni e realizza le sue attività grazie al concorso di obiettori di coscienza, giovani in servizio civile, volontari/e e grazie al contributo economico di privati, di Enti Locali, della Fondazione CRT e della Compagnia di San Paolo.
Il Gruppo di Educazione Alla Pace “Marilena Cardone” opera all’interno del Centro Studi Sereno Regis da più di 20 anni proponendo percorsi formativi rivolti a ragazzi, insegnanti ed educatori, genitori, gruppi di base e istituzioni con lo scopo di diffondere competenze e abilità nella trasformazione costruttiva dei conflitti e nella formazione alla nonviolenza. I suoi principi ispiratori sono quelli della nonviolenza attiva.
La Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, associazione culturale senza fini di lucro fondata da Duccio Demetrio e Saverio Tutino nel 1998, è una comunità di ricerca, di formazione, di diffusione della cultura della memoria in ogni ambito. Promuove l’arte della scrittura di sé, il confronto con le voci più autorevoli nel campo degli studi auto e biografici in Italia e all’estero, la possibilità di declinare nelle varie aree professionali i principi, i metodi, gli sviluppi della “pedagogia della memoria”.