Venerdì 8 aprile 2011 a partire dalle ore 9.30, presso l’Aula Magna del Rettorato (via Verdi, 8 / via Po, 17 – Torino), avrà luogo un convegno dedicato a “Le neuroscienze forensi”, organizzato dalla Facoltà di Psicologia dell’Università di Torino e dalla Fondazione di Psicologia Forense e della Comunicazione “Guglielmo Gulotta”, con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino, del Dipartimento di Psicologia Generale “Vittorio Benussi” dell’Università di Padova e dell’Ordine degli Avvocati di Novara.
Lo scopo del convegno è quello di aprire un dialogo scientifico e applicativo tra i vari studiosi e professionisti che si occupano di mente, cervello e comportamento criminale e capire i margini di applicabilità (attuale e futura) delle scoperte neuroscientifiche ai fini della prova nel processo penale.
Nel programma sono previsti tra gli altri gli interventi del prof. Ferdinando Rossi (Università di Torino) sul tema “La prospettiva neuroscientifica”; del prof. Giuliano Geminiani (Università di Torino) su “Neuropsicologia della coscienza con un'esperienza in ambito forense”; del prof.
Guglielmo Gulotta (Università di Torino) su “La responsabilità umana tra mente e cervello”; del prof.
Giuseppe Sartori (Università di Padova) su “Neuroscienze e imputabilità”; del prof. Angelo Bianchi (Università di
Padova) su “La neuropsicologia e le ricadute in campo civilistico”; del prof. Pietro Pietrini (Università di
Pisa) su “Il comportamento umano tra geni, cervello e ambiente”; del prof. Mario De Caro (Università Roma Tre) su “Libero arbitrio e capacità di intendere e volere”; del prof. Andrea Stracciari (Università di Padova) su “Memoria e testimonianza: tra falsi ricordi e verità nascoste”; di Andrea Lavazza su “Neuroscienze forensi: progresso o rivoluzione?”. A seguire una tavola rotonda e un momento di discussione.
Il programma completo è disponibile al link:
http://www.fondazionegulotta.org/attivita_scuola_incontri.php
La partecipazione è libera e limitata a 240 posti. Non è richiesta l’iscrizione.