Boca 13 aprile 2011
OGGETTO: Precisazioni sugli attacchi mediatici subiti
Visto i recenti articoli sulla stampa locale, a dovuta precisazione ed al fine di evitare erronee interpretazioni e/o strumentalizzazioni, per poterne dare più ampia diffusione e conoscenza, si rende noto il seguente comunicato:
“Da parte di questa Amministrazione come di quella precedente c'è sempre stata la massima collaborazione e disponibilità con la Parrocchia nella gestione della vita sociale e dei servizi alle famiglie.
Del tutto arbitrariamente, a partire dal maggio dell'anno scorso, questa collaborazione è stata univocamente interrotta, non dalla nostra Amministrazione, senza che i motivi fossero spiegati o che eventuali fraintendimenti fossero chiariti.
Nessun atto persecutorio o altro è mai stato intrapreso nei confronti di nessuno. Le accuse lanciate dalle colonne dei giornali da parte della portavoce di un gruppo di parrocchiani, Michela DELL'ORO, e di alcuni membri della corale sono solo infondate accuse frutto di mal'informazione o forse di un disegno pianificato a tavolino che ricorda in maniera allucinante quanto accaduto a GURRO nel 1997, che stravolse la vita sociale e politica di quel piccolo paesino e che certo non aveva tra i protagonisti nessun membro di questa Amministrazione. Tutto quanto possibile è stato da noi fatto nella speranza che non si ripetessero i tristi fatti di GURRO ma gli attacchi che stiamo subendo ci fanno capire che ormai la volontà distruttiva di una parte ben definita si sta chiaramente svelando in tutta la sua cattiveria.
Ogni sforzo di chiarire presunti equivoci è stato fatto nella maniera più aperta e risoluta, ma per contro a questa apertura dialettica sono stati contrapposti ultimatum dittatoriali che poco spazio lasciavano al dialogo civile e democratico.
La volontà di non rispondere alle tante provocazioni giunte negli ultimi mesi contro l'Amministrazione deve essere interpretata come uno strenuo tentativo di evitare il crearsi di profonde divisioni nella nostra Comunità, scelta purtroppo non condivisa dai nostri antagonisti che attraverso il ricorso ai giornali e ad altre forme persecutorie, arrivate a veri e propri attacchi personali, preannunciati con lettere minatorie false e diffamatorie inviate ai consiglieri di maggioranza, hanno aperto nella Comunità quella spaccatura che ha ormai cominciato a dilaniare il nostro paese e per la quale non ci sentiamo in nessun modo responsabili perché certe scelte non dipendono dalle istituzioni civili.
La Curia di Novara, da noi interpellata, da una visione degli accadimenti ben diversa da quanto viene prospettato dai vari portavoce e la strumentalizzazione fatta del suo silenzio è inquietante.
Nella speranza che gli animi così fortemente e sempre più aizzati possano finalmente rasserenarsi, auspichiamo l'intervento di chi di dovere al più presto possibile per tornare alla tranquillità delle nostre vite di paese anche se per sanare i danni causati ci vorrà del tempo come ce ne è voluto a GURRO”.
Distinti saluti
L'Amministrazione
Comunale
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