Al via martedì 3 maggio presso il Politecnico di Torino i seminari promossi dal Center for Space Human Robotics IIT@PoliTo; ospite d’eccezione il Direttore del JPL della NASA Charles Elachi
Torino, 29 aprile 2011 – Sulla scia della celebrazione del 50° anniversario della prima missione umana nello spazio, l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e il Politecnico di Torino presentano “Space Robotics: new technologies and frontiers”: un ciclo di seminari in programma dal 3 al 25 maggio, promosso nell’ambito delle attività del Center for Space Human Robotics IIT@PoliTo e volto ad approfondire il tema delle innovazioni tecnologiche destinate a rivoluzionare le esplorazioni spaziali del futuro, attraverso le testimonianze di scienziati di fama internazionale.
Ad inaugurare questo ciclo di incontri – martedì 3 maggio alle ore 10:00, presso l’Aula Magna “G. Agnelli” del Politecnico di Torino – sarà Charles Elachi, Direttore del Jet Propulsion Laboratory della NASA da cui partì Explorer 1, il primo satellite americano, nel 1958, nonché Vice Presidente del California Institute of Technology dove insegna ingegneria elettronica e scienze planetarie. Oltre a illustrare le prossime tappe della roadmap dell’agenzia aerospaziale americana, con una particolare attenzione per le missioni sugli asteroidi e alla conquista di Marte, Charles Elachi si soffermerà sulle tecnologie alla base dell’esplorazione robotica dello spazio, condividendo con gli studenti e i ricercatori del Politecnico esigenze, sfide e obiettivi legati ai progetti attualmente in fase di sviluppo presso i laboratori della NASA.
Il secondo appuntamento in programma – giovedì 19 maggio alle ore 10:00 – vedrà protagonista James Barber, Professore di biochimica all’Imperial College di Londra e Visiting Professor al Politecnico di Torino, padre della “foglia artificiale” che la rivista New scientist ha catalogato tra le 50 innovazioni destinate a cambiare il mondo. A partire da questa rivoluzionaria scoperta, basata sulla possibilità di ottenere energia dal sole mimando la fotosintesi clorofilliana delle piante, l’intervento di James Barber sarà mirato a delineare le nuove frontiere tecnologiche per lo sviluppo di fonti energetiche alternative e portatili, che – nello specifico – rappresentano un elemento fondamentale per le applicazioni della robotica nello spazio.
Il terzo e ultimo incontro – previsto per mercoledì 25 maggio, sempre alle ore 10:00 – sarà guidato da Roberto Cingolani, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) nonché Fondatore del Laboratorio Nazionale di Nanotecnologia (NNL) dell'INFM-CNR presso l'Università di Lecce. Autore di oltre 580 pubblicazioni su riviste internazionali e di circa 30 brevetti, Roberto Cingolani svelerà i futuri scenari applicativi delle nanotecnologie in diversi settori, dalla scienza dei materiali alla diagnostica , offrendo una panoramica sullo stato dell’arte della ricerca in questo campo, per scendere poi nel dettaglio dei progetti all’avanguardia condotti a livello nazionale dall’IIT.
«Il territorio piemontese e il nostro Ateneo hanno un forte interesse per il settore dell’aerospazio, grazie anche alla presenza di un Distretto che costituisce un’eccellenza scientifica e produttiva. In quest’ottica, è strategica l’alleanza tra Politecnico e IIT, che permette di sviluppare ricerca di altissimo livello in questo ambito, come testimonia anche questo ciclo di incontri, con la presenza di tre personalità di primo piano nel panorama scientifico internazionale» ha commentato Francesco Profumo, Rettore del Politecnico di Torino.
Roberto Cingolani, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia ha aggiunto: «Per IIT la collaborazione con il Politecnico di Torino rappresenta una grande occasione di crescita scientifica, che si basa sia sull’importante realtà industriale del Piemonte che sul capitale umano eccellente del Politecnico».