Nella notte i Carabinieri della Compagnia di ALBA hanno svolto una serie di servizi preventivi in aggiunta a quelli che solitamente vengono eseguiti su strada nei fine settimana per contrastare illecite condotte di guida dovute all’abuso di alcool od all’uso di stupefacenti, comportamenti spesso all’origine di gravi incidenti stradali.
La novità sta nel fatto che, in due note discoteche dell’albese, le pattuglie di Carabinieri hanno presidiato gli ingressi dei locali presso cui affluivano i giovani (dalle 23.00 alle 24.00) e la stessa cosa è stata fatta all’uscita (dalle 03.00 alle ore 04.00). La presenza dei militari ha costituito un valido deterrente per un sano divertimento e per evitare eccessi controproducenti per gli stessi giovani che hanno trascorso la notte in discoteca.
A partire poi dalle 3 della notte i Carabinieri hanno poi sottoposto diversi automobilisti alla prova dell’ALCOLTEST tutti sobri, segno evidente che le campagne di prevenzione a cui partecipano attivamente anche i gestori dei locali producono effetti positivi. Tra i controllati però da registrare come siano state le donne quelle che hanno violato maggiormente la normativa.
Infatti, su diversi conducenti sottoposti all’accertamento dell’etilometro risultati tutti sobri, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di ALBA per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica solo 3 giovani donne che avevano abusato di alcool prima di mettersi alla guida.
Si tratta di una 20enne studentessa universitaria di BRA a cui è stata anche sequestrata l’auto in quanto aveva superato il limite di 1,5% di tasso alcolico, una 21enne commessa di ASTI ed infine di una barista 25enne anche lei di ASTI che guidava il suo SUV con un tasso addirittura pari al 2,6% (superiore a cinque volte il limite che la legge fissa in 0,5%) lungo la SS.231 ASTI-CUNEO, notata dai Carabinieri sbandare vistosamente nei pressi della rotonda di BARACCONE a CASTAGNITO e subito fermata.
Nei confronti delle tre donne, oltre alla denuncia penale, è scattato l’immediato ritiro delle loro patenti e per due di loro anche il sequestro dei mezzi che saranno sottoposti a confisca e venduti all’asta dal Tribunale di ALBA.