Nella serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di ALBA – nell’ambito dei servizi preventivi attuati per contrastare il fenomeno della clonazione dei bancomat – hanno scoperto e sventato un caso di clonazione in atto presso uno sportello per prelievi bancomat posizionato all’esterno di una banca del centro cittadino.
I militari, durante le consuete verifiche che compiono periodicamente allo scopo di controllare che non siano stati apposti congegni elettronici (SKIMMER) o microcamere per “catturare” i codici segreti PIN che gli ignari clienti digitano sulla tastiera quando prelevano contanti od effettuano altre operazioni, si sono accorti della presenza degli strumenti fraudolenti.
E’ stato predisposto un servizio di appostamento nei pressi del bancomat preso di mira, senza però alcun esito.
I congegni elettronici utilizzati per manomettere il bancomat sono stati quindi recuperati e sottoposti a sequestro dai Carabinieri che hanno anche acquisito i filmati del circuito di videosorveglianza di cui è dotata la banca per risalire all’identità dei malfattori.
Da inizio anno sono stati già quattro gli interventi eseguiti dai Carabinieri di ALBA per sventare clonazioni in atto presso sportelli bancomat.
Per contrastare efficacemente questo tipo di furti elettronici, che minano seriamente la fiducia dei possessori di carte di credito e bancomat in tali comode forme di pagamento con la possibilità di non dover portare al seguito contanti, risulta fondamentale:
- l’aiuto dei cittadini i quali devono segnalare tempestivamente la presenza di situazioni sospette nei pressi degli sportelli bancomat sul NUMERO DI EMERGENZA 112 CARABINIERI;
- la collaborazione instaurata da tempo tra banche e Carabinieri;
- la richiesta di verifica tecnica da parte dei commercianti possessori dei sistemi di pagamento POS (negozi di abbigliamento, supermercati, distributori automatici di carburante, etc.) che si accorgono della presenza di congegni elettronici sospetti o loro cattivo funzionamento e richiesta di intervento ai Carabinieri.