Teatro della vicenda gli spogliatoi di una nota azienda albese.
Nei giorni scorsi un’operaia 40enne incensurata che abita ad ASTI ha forzato l’armadietto di una sua collega albese di qualche hanno più anziana di lei impossessandosi del portafogli contenente pochi spiccioli ma anche una carta bancomat compreso un foglietto con scritto il codice segreto PIN da digitare per prelevare contanti.
L’operaia, che poi è stato accertato avere problemi di natura economica, a fine turno è andata a prelevare 250.00 euro in contanti da uno sportello POSTAMAT installato all’esterno di un ufficio postale di ALBA.
Nel frattempo la derubata, accortasi del furto subito, si è recata in caserma per denunciare l’accaduto ai Carabinieri della Compagnia di ALBA che hanno avviato subito le indagini per identificare l’autore del furto concentrando l’attenzione proprio sui colleghi e colleghe di lavoro della vittima essendosi verificato in un’area aziendale a cui hanno accesso solo alcuni dipendenti.
I militari hanno monitorato i movimenti ed eventuali utilizzi della carta bancomat rubata accertando che, poco dopo il furto, era stato effettuato un prelievo di contanti ad uno sportello POSTAMAT. Sul posto hanno poi acquisito le registrazioni della videosorveglianza individuando una donna che prelevava danaro con la carta bancomat rubata.
I filmati, posti poi in visione alla vittima al fine di identificare quella donna, hanno consentito di identificare l’autrice del furto senza alcun dubbio. E’ stata infatti grande la meraviglia della derubata quando ha riconosciuto in quelle immagini la propria collega che lavora con lei in fabbrica e sulla quale non aveva alcun minimo sospetto.
I Carabinieri, su delega del Magistrato, hanno poi eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione della indagata ad ASTI senza però reperire né il portafogli e né la carta bancomat rubati.
L’indagata ha poi confessato tutto ai militari dicendogli di aver prelevato quei soldi per necessità, di averli già spesi e di aver buttato nel Tanaro bancomat e portafogli della collega da lei derubata.
Ora dovrà comunque rispondere dinanzi al Tribunale di ALBA dei reati di furto aggravato ed indebito utilizzo di carta di credito per i quali è stata denunciata dai Carabinieri.