La notte tra l’8 e il 9 giugno, tutte le sezioni di Forza Nuova hanno effettuato un’azione congiunta su tutto il territorio nazionale, volta a sensibilizzare gli Italiani sul problema della privatizzazione dell’acqua. Decine di fontane sono state “Espropriate” a simboleggiare ciò che avverrebbe se al prossimo referendum non si raggiungesse il quorum.
Nei tentativi di privatizzazione dell’acqua già in atto in Italia, come quello di Aprilia gestito dalla francese Veolia, i prezzi sono lievitati del 300% in pochi mesi e i servizi sono addirittura peggiori della precedente gestione. L’acqua, in quanto bene naturale e primario, non può essere gestita da enti speculativi, che mirerebbero solo al profitto e non al benessere dei cittadini.
Forza Nuova invita gli Italiani a votare 4 SI al referendum.
Due SI che permetterebbero di far restare pubblica la gestione delle reti idriche. Un SI al quesito sul nucleare, tecnologia obsoleta e pericolosa, che già si sta dismettendo nel resto d’Europa, ed un Si al quesito sul legittimo impedimento, per non permettere a chi governa di poter delinquere liberamente.
Forza Nuova ritiene che gli unici interessati a boicottare questo referendum siano coloro che hanno voluto le leggi truffa che ora il popolo ha il potere di abrogare, ossia mafiosi, politicanti corrotti, multinazionali e banchieri.
Le proposte di Forza Nuova sono tanto semplici quanto concrete:
-L’acqua e l’energia devono essere gestite da un ente pubblico che ne assicuri il prezzo stabile e la gratuità ai cittadini bisognosi;
-Stipulazione di un piano di ricerca e sviluppo delle energie rinnovabili, sotto stretto controllo dello stato che deve impedire ogni tipo di infiltrazione mercantilistica o mafiosa;
-Visti inoltre gli infiniti casi di corruzione e collusione che vedono protagonisti politici italiani, riteniamo sia giusto, a tutela del cittadino, che i governanti possano essere processati regolarmente.