Pensava di aver fatto un vero affare un 30enne impiegato pubblico del ROERO che aveva acquistato on line numerose cialde da caffè per la macchinetta installata a casa sua ad un prezzo molto allettante.
L’internauta aveva reperito l’offerta navigando in un sito internet per acquisti con uno sconto di circa il 60% rispetto al prezzo al dettaglio praticato dalla casa produttrice delle cialde da caffè e, dopo aver preso contatti con il venditore, effettuava con la sua carta di credito la transazione da 500,00 €.
Trascorsi i 5 giorni necessari alla spedizione e ricezione della merce acquistata non giungeva però nulla e l’impiegato cominciava ad insospettirsi. Stranamente poi le tante proposte di vendita messe in rete da quel venditore erano sparite ed anche il suo cellulare sul quale era stato contattato qualche giorno prima risultava “inesistente”.
A quel punto al raggirato non restava altro che denunciare i fatti in caserma ed i Carabinieri della Stazione di GOVONE si mettevano subito al lavoro con lo scopo di risalire alla reale identità del truffatore on line. Grazie all’indirizzo IP ed al cellulare da lui usato i militari riuscivano ad identificarlo e denunciarlo alla Procura della Repubblica di ALBA per truffa e frode informatica. Si tratta di un 40enne di VARESE con precedenti penali specifici proprio per questo genere di reati che carpiscono la buona fede degli internauti.
E’ bene diffidare e fare molta attenzione a quei prodotti messi in vendita sul web a prezzi particolarmente convenienti o fuori mercato, potrebbero sottendere raggiri di qualsiasi genere. Sono stati diversi i casi di cui si sono occupati i Carabinieri di ALBA anche in passato di beni pagati e mai ricevuti o di veri e propri “bidoni” rifilati in rete da truffatori tecnologici.
L’invito è sempre quello di denunciare tali fatti ai Carabinieri.