«L’Ikea può essere il motore di sviluppo per la zona di “Torino sud”: un volano del lavoro, anche per le ricadute sull’indotto». Dopo la fase delle candidature, ora si entra nel vivo. L’insediamento dell’Ikea nella zona di Torino sud porterebbe ricadute positive per l’intero territorio. Il sindaco della Città di Nichelino Giuseppe Catizone lancia l’idea del “Patto per il lavoro”: unire i Comuni dell’area di Torino sud per ottenere l’insediamento dell’Ikea nel territorio. Lo scopo è evitare inutili e dannose guerre campanilistiche. Hanno subito aderito al “Patto” i sindaci di Vinovo, Beinasco e None. «Ci mettiamo in gioco per convincere Ikea a far nascere il suo secondo centro vendite del torinese nella nostra area – spiega Catizone – I nostri territori sono pronti ad accogliere il colosso svedese. In cambio chiediamo politicamente all’Ikea di assumere, in via preferenziale, residenti della nostra area che è stata duramente colpita dalla crisi economica con la chiusura di diverse aziende. L’idea è che, indipendentemente dal Comune di insediamento, l’Ikea porterà posti di lavoro per tutti: per questo vogliamo muoverci insieme». «Un’ottima idea che potrà rendere più appetibile la candidatura del nostro territorio ad ospitare Ikea: uniti siamo più forti» dice il sindaco di Beinasco Maurizio Piazza. Dello stesso tenore le dichiarazioni dei sindaci di Vinovo Maria Teresa Mairo e di None Maria Luigia Simeone che si dicono entrambe molto favorevoli all’intesa raggiunta.