Domenica 9 ottobre alle 16,30 Ombretta Zaglio del Teatro del Rimbalzo, curatrice della rassegna, con la quarta tappa di SETTE FIABE PER SETTE DIMORE arriva a LOCANDA DELL'ARTE, prestigioso hotel unico al mondo. Accompagnata dai musicisti Francesco Nastasi e Stefano Marelli, narra "i 12 buoi", antica storia monferrina raccolta da Italo Calvino nel proprio repertorio.
Insieme a lei, anche Massimo Brusasco, che recita INFERNOT nella settecentesca cantina di Palazzo Manacorda, ora Galleria di LOCANDA DELL'ARTE, dove è in esposizione la mostra MONFERRATO EARTHSCAPES di Mark Cooper. Inglese naturalizzato in Monferrato, Cooper è dotato di straordinaria sensibilità e particolare talento nell'osservare i tratti più suggestivi del paesaggio rurale e cogliere le policrome geometrie che rilievi, corsi d'acqua e agricoltori tracciano sulla terra.
Maria Sormani, Pier Bosco e bambini di ogni età raccontano "C'era una volta… e c'è ancora! La storia in tante storie dell'ASILO MANACORDA oggi… da allora".
L'enorme palazzo nobiliare settecentesco con annesso complesso rurale armonicamente incastonato nel paesaggio che lo circonda, dal 1898 al 1982 fu casa di una congregazione di suore che, al suo interno, gestivano una scuola materna. Dal 2007 Maria Sormani lo ha trasformato in LOCANDA DELL'ARTE, dove per l'occasione accoglierà il pubblico in SALA MOSTRE, il locale in cui per tanti anni sono stati accolti i bambini di Solonghello e ora sono in mostra alcuni arredi della scuola: pianole, banchi, accessori e giochi.
La memoria dell'asilo è vividamente impressa nei ricordi degli ex-alunni e in alcune fotografie rimaste per anni nei loro cassetti: raccolte e ristampate, saranno in esposizione per commentarle insieme ai bimbi e alle maestre che, il 9 ottobre, torneranno all'Asilo Manacorda, e con testimonianze di Ernestina Valterza conservate in scritti e documenti d'archivio.
Proprietà della famiglia Sormani ora integrata nella struttura, la villa adiacente con il suo giardino fu residenza della stravagante Tota Goj, protagonista della storia che l'affabulatore Pier Bosco racconterà in prima assoluta. Le tante storie ambientate a LOCANDA DELL'ARTE daranno voce al luogo in cui varie generazioni hanno appreso tanto da molteplici esperienze. Attraverso racconti di bimbi di ogni età che le hanno vissute, si ricostruirà la vita della “dimora ospitale e museo aperto” in cui oggi grandi e piccini di ogni parte del mondo soggiornano.
La residenza, per alcuni “fissa” per altri “temporanea”, è per tutti una “casa aperta”, di cui esplorare le tante stanze e sale in cui sono esposte opere d'arte moderna e contemporanea della collezione Sormani, il grande parco con giardino, orto e campo da bocce, anche il “bosco di Pietro” sul bricco; dove immergersi nel benessere e imparare a nuotare; in cui avvicinarsi al magico mondo dell'arte che le sue porte dischiudono. Storie che i protagonisti presenti rivivranno scambiandosi ricordi e alcune persone, nel pomeriggio del 9 ottobre assenti “giustificati”, hanno lasciato sul libro degli ospiti, in disegni e parole affettuosamente dedicati a LOCANDA DELL'ARTE e alla “sua” Maria.
LOCANDA DELL'ARTE – DIMORA OSPITALE e MUSEO APERTO
via Asilo Manacorda 3 - Solonghello, AL – www.locandadellarte.it
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