Si è aperta con un ricordo di Aureliano Regoli, recentemente scomparso, la seduta del Consiglio Comunale che si è tenuta ieri sera, lunedì 30 novembre. Il Sindaco, Lorenzo Robbiano, ha evidenziato la sua figura come quella di un protagonista di una nuova stagione amministrativa, essendo stato il primo Presidente del Consiglio Comunale di Novi Ligure, e ha sottolineato il suo impegno in campo civile e sociale grazie all’attività svolta nella U.I.L. e come presidente del CSP (Consorzio Intercomunale del Novese dei Servizi alla Persona).
Successivamente il Sindaco ha dato comunicazione di aver appreso, in via indiretta, che è stata fissata anche nei suoi confronti l’udienza preliminare sul caso Simaf. Ribadendo la sua serenità sulla vicenda e la piena fiducia nella Magistratura (vedi comunicato del 30.11.09), Robbiano ha aggiunto che l’Amministrazione Comunale incaricherà un legale per esaminare e tutelare la sua posizione in vista dell’udienza preliminare.
L’Assise cittadina è proseguita con la variazione alle dotazioni del Bilancio di Previsione 2009. L’intervento dell’Assessore Germano Marubbi ha sottolineato il difficile momento che sta attraversando la finanza locale. I maggiori problemi per gli Enti Locali, ha spiegato l’Assessore, nascono fondamentalmente da due fattori, vale a dire le rigidità derivanti dal rispetto del patto di stabilità ed il taglio dei trasferimenti statali. La crisi economica, inoltre, sta causando una contrazione di alcune voci di entrata (oneri e monetizzazioni) e ritardati o mancati pagamenti su altre (imposte e tasse, contravvenzioni). «Si tratta di una manovra piuttosto limitata – ha affermato Marubbi - che sconta una situazione complessiva non particolarmente positiva. Con l’assestamento, prendiamo atto di alcune minori entrate, cui si riesce a fare fronte e sistemiamo alcuni capitoli di spesa deficitari, prelevando dai capitoli che presentano disponibilità non utilizzate. La manovra pareggia su 127.000 euro ed è basata per lo più su spostamenti di risorse tra capitoli».
Da parte dei Consiglieri di opposizione sono stati richiesti dei chiarimenti che hanno riguardato, in particolare, il ritardo del pagamento degli straordinari del personale comunale impiegato per lo sgombero della neve e gli sviluppi della vicenda Tributi Italia per i mancati versamenti al Comune.
Marubbi ha risposto che gli straordinari verranno erogati nei prossimi giorni, come era in programma, secondo una procedura che consentirà di pagare anche coloro che hanno sforato il tetto delle 180 ore. Questo sarà possibile in ragione della situazione di particolare emergenza determinata dalle nevicate dello scorso inverno. « Il ritardato pagamento non è legato a problemi di cassa né a mancanza di volontà da parte del Comune – ha detto Marubbi -. Il fatto è che la Pubblica Amministrazione deve seguire regole e procedure, i cui tempi non sono sempre brevi. In realtà poi, gli straordinari per la neve avrebbero potuto essere pagati già da settimane, se la strada proposta dall'Amministrazione - nell'ambito di una trattativa che metteva sul piatto 50.000 euro di incentivi in più per tutto il personale del Comune – non fosse stata rifiutata da una parte del sindacato».
Per quanto riguarda la vicenda Tributi Italia, l’Assessore ha spiegato che l’Amministrazione ha proceduto ad un esposto alla Magistratura ed ha ribadito la ferma intenzione di rivalersi nei confronti della ex concessionaria. Marubbi, inoltre, ha informato l’Assemblea di un ricorso al Tar presentato da Tributi Italia contro la revoca della concessione, ricorso al quale l’Amministrazione si è opposta per vie legali.
La variazione di bilancio è stata approvata con 13 voti favorevoli (i Gruppi di Maggioranza), 3 astensioni (il Gruppo “Novesi per la libertà” ed il Consigliere Francesco Sofio) e 5 voti contrari (i Gruppi Pdl e “X Novi – Maria Rosa Porta”).
All’unanimità è stato poi votato un ordine del giorno che invita i Ministri competenti, attraverso la direzione dell’Agenzia del Territorio di Roma e la direzione regionale dell’Agenzia del Territorio di Torino, a mantenere in funzione, con le prerogative e le competenze attuali, la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Novi Ligure, che ha competenza su 36 Comuni dell’Alessandrino.
In materia urbanistica, il punto più discusso ha riguardato l’individuazione della zona di recupero relativa alla Cascina Vedetta. Il Consigliere Gigi Moncalvo, infatti, ha contestato la legittimità dell’atto in quanto la deliberazione non riporta il nome del proprietario dell’immobile, ma solo quello dei promissori acquirenti. Moncalvo, inoltre, ha affermato che individuando l’area soggetta a recupero si accresce il valore dell’area stessa senza che, in cambio, siano previsti vantaggi per i cittadini. L’Assessore all’Urbanistica, Paola Cavanna, ha ribadito la conformità alle leggi dell’atto, che si limita ad individuare l’area soggetta a recupero, e ha spiegato che spetterà sempre al Consiglio Comunale esercitare un controllo diretto della questione, attraverso l’esame successivo del progetto per l’eventuale approvazione. Dello stesso avviso è stato il Capogruppo del Pd, Guido Trespioli, il quale ha sottolineato come il recupero di un edificio in evidente stato di degrado rappresenti un vantaggio per tutta la città.
Il punto all’ordine del giorno è stato approvato con 18 voti favorevoli e 2 contrari (il Gruppo “Novesi per la libertà”).
La seduta si è conclusa con l’approvazione all’unanimità delle modifiche al Regolamento comunale per le attività rumorose e gli intrattenimenti musicali. Le novità, illustrate dall’Assessore Paolo Parodi, riguardano la possibilità, per i pubblici esercizi, di effettuare un massimo di 30 serate di musica dal vivo all’anno nelle giornate di venerdì e prefestivi. In questo caso lo spettacolo dovrà terminare entro l’una di notte. Inoltre, sarà possibile proporre aperitivi musicali tutte le sere della settimana con termine massimo fissato alle ore 22. Il provvedimento, ha spiegato Parodi, è stato concordato con le Associazioni di categoria e gli esercenti e ha l’obiettivo di rivitalizzare la città grazie ad una maggiore offerta di intrattenimento. Allo stesso tempo, ha sottolineato l’Assessore, saranno intensificati i controlli affinché vengano severamente sanzionati coloro che non rispetteranno le regole.
dal Palazzo Comunale, 1° Dicembre 2009