Nell'incontro odierno sono stati illustrati i Contenuti del Piano strategico territoriale predisposto dalla Provincia di Torino e le determinazioni dell'Osservatorio in merito al piano dei sondaggi relativi alla nuova linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione. Sono stati invitati i Commissari e i Sindaci delle tre Comunità Montane, e i Sindaci della Cintura Ovest di Torino. Considerato che in seguito alle elezioni amministrative tenute nel mese di maggio scorso e alle elezioni dell'esecutivo del 7 novembre si sono insediati nuovi Amministratori alla guida di Comuni e Comunità Montana, si espongono le seguenti considerazioni:
1. Il Piano strategico territoriale è stato presentato ai Comuni nel periodo antecedente alle consultazioni elettorali, non è stato esaminato e oggetto di dibattito nei nuovi Consigli Comunali che potrebbero richiedere varianti o una diversa impostazione e comunque si ribadisce che lo stesso non può essere legato alla realizzazione o meno della nuova linea. Lo sviluppo di un territorio alpino va pianificato e sostenuto economicamente comunque.
2. La maggioranza Amministrazioni Comunali della Bassa Valle interessate dal progetto, ribadendo con atti deliberativi le forti criticità di una nuova linea ferroviaria, ritengono che LTF e RFI debbano presentare le alternative di tracciato, compresa l'opzione zero, le relative analisi dei costi e dei benefici e le valutazioni dei danni, prima di procedere con le indagini geognostiche.
3. Si evidenzia che in Valle permane nella popolazione un clima di tensione che potrebbe portare a forti manifestazioni di protesta all'avvio dei sondaggi delle quali i Sindaci non ne potranno essere ritenuti responsabili.
4. In questo periodo di transizione le Comunità Montane non hanno potuto svolgere il consueto ruolo di coordinamento tra i Comuni e il Presidente eletto il 7 novembre e proclamato con D.D. n. 2598 del 16 novembre u.s., non è stato invitato a questa riunione.
Si richiede pertanto una sospensione delle operazioni di sondaggio e delle determinazioni sul Piano Strategico al fine di permettere alle Amministrazioni di sviluppare le necessarie forme di consultazione nei Consigli comunali e in riunioni istituzionali tra gli amministratori comunali.
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