“Condivido l'intento di ridurre le spese diminuendo il numero delle Asl previsto nella bozza del nuovo Piano socio sanitario 2011 - 2015. Tuttavia undici Asl sono troppe. E proprio per questo ritengo sia prioritario abbassare a sei il numero delle Aziende sanitarie presenti nella nostra Regione in modo da riordinare ulteriormente l'assetto dirigenziale della Sanità riducendo al minimo i costi e facendo economie di scala. In questo modo all'interno di ogni Asl sarebbe presente un'Aso (Azienda ospedaliera) di riferimento, rendendo più omogeneo il rapporto con il territorio ed i cittadini. Inoltre sarà necessario valutare la possibilità di consentire alle Aso di contare su un budget gestionale autonomo per migliorare ulteriormente l'erogazione dei servizi e ottimizzare le spese, senza il rischio di gravare eccessivamente sul budget dell'Asl".
E' quanto afferma Andrea Buquicchio, capogruppo Idv in Consiglio regionale del Piemonte, in merito alla bozza del Piano socio sanitario presentata questa mattina in quarta Commissione.
“Nell'ambito del Piano socio sanitario - aggiunge Buquicchio - sarà necessario potenziare la rete di emergenza e la presenza sul territorio di ambulanze medicalizzate con a bordo un rianimatore. Dalla rete di emergenza dipendono le vite di molti piemontesi, dunque occorre investire nel sistema del 118 fino a garantire un servizio tempestivo di intervento inferiore ai dieci minuti, in ogni territorio della regione".