POLITICA LOCALE
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| | 06/12/2011 | Città di Verbania | | | | |
| VERBANIA NEL PARCO, RISCONTRO POSITIVO | | |
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Verbania è pronta a entrare nel Parco Nazionale della Val Grande. Di fronte al positivo riscontro ottenuto ieri sera nell’assemblea pubblica che ha presentato il progetto di ingresso nell’area protetta wilderness più grande d’Italia, l’Amministrazione verbanese è pronta a muovere i primi passi. A Villa Olimpia c’era un buon pubblico, presenti numerosi amministratori locali. Oltre ai rappresentanti dei comuni promotori, con il sindaco di Verbania Marco Zacchera e il suo assessore all’Ambiente Luigi Airoldi insieme al primo cittadino cossognese Silvia Marchionini, c’erano il presidente del Parco Pierleonardo Zaccheo e il direttore Tullio Bagnati. Al centro del dibattito la proposta di rideterminazione dei confini del Parco, con l’allargamento a una fetta del territorio meridionale di Cossogno e a due aree distinte di Verbania. Per il capoluogo l’ipotesi presentata – per ora una cartografia di massima – interessa il motto di Unchio e il Monterosso sia nella sua parte centrale, sia fino a ricomprendere il nucleo storico di Cavandone. «Queste indicazioni – conferma l’assessore Airoldi – condensano la proposta elaborata dall’Amministrazione e condivisa all’unanimità dalla Commissione consiliare Urbanistica che l’ha già valutata. Il progetto seguirà il suo iter ma le indicazioni sono positive: credo e auspico che finalmente Verbania possa entrare a far parte del Parco. Se ne discute invano da anni e ritengo che i tempi siano maturi. Noi siamo intenzionati a proseguire». Lunedì il sindaco formalizzerà al presidente Zaccheo la candidatura di Verbania, mentre a breve verrà calendarizzato un ulteriore incontro con la cittadinanza per chiarire il progetto. Su un altro fronte si punta a coinvolgere le comunità vicine. «Vista la larga adesione alle nostre proposte sto già contattando i colleghi sindaci di San Bernardino Verbano, Mergozzo e Cambiasca per invitarli ad unirsi alle nostre proposte ed allargare ad altre aree boschive del loro comune i confini del parco, che può diventare una straordinaria occasione di rilancio per tutta la collina verbanese – dichiara Zacchera –. Credo ci sia una mentalità nuova e più attenta alle questioni ambientali, quindi andiamo avanti senza perder tempo privilegiando il bacino del San Bernardino, naturale porta di accesso al parco. Ringrazio il sindaco di Cossogno, Marchionini, che con me crede fortemente in questa opportunità».
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| Allegato 1
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