“Sei nuove poltrone ben remunerate per altrettanti direttori generali chiamati a dirigere improbabili federazioni di Aziende sanitarie. E' questa l'ultima novità del nuovo piano socio sanitario presentata in quarta Commissione, un provvedimento del quale nessuno ne sentiva il bisogno. Né i cittadini piemontesi che pagheranno i lauti stipendi dei nuovi direttori, e penso nemmeno le direzioni delle Asl che di tutto avrebbero bisogno tranne di federarsi tra loro. Se l'approvazione del piano sanitario è slittata di diversi mesi solo per questo motivo, ovvero la creazione di ulteriori poltrone, non posso nascondere la delusione per la scelta della Giunta che ricorda da vicino vecchie logiche di spartizione della prima repubblica”.
E' quanto afferma Andrea Buquicchio, capogruppo Idv in Consiglio regionale, in merito alla nuova bozza del Piano socio sanitario del Piemonte.
“A ciò s'aggiunge l'intenzione della maggioranza di eliminare le Aziende Ospedaliere, un orientamento che mi trova contrario – aggiunge Buquicchio – la stessa Corte dei Conti, nel suo recente parere fornito alla Giunta, sembra aver messo in luce la necessità di scorporare i presidi ospedalieri dalle Asl. Una soluzione auspicabile, puntualmente disattesa con la presentazione dell'ultima bozza del piano socio sanitario”.