Molti residenti all’incontro della giunta comunale con il quartiere Juvarra. Il salone del comitato di quartiere era pieno. Il sindaco Giuseppe Catizone e gli assessori ai Lavori pubblici Nicola Emma, alla Manutenzione Carmen Bonino, all’Igiene pubblica Raffaele Riontino, al Bilancio Claudio Benedetto e al Commercio Michele Pansini hanno risposto alle domande del quartiere. Presenti anche il comandante della polizia municipale Luigi Grasso, il segretario comunale Franco Ghinamo e i dirigenti Pier Domenico Sibilla e Giovanni Franchino. Il sindaco ha spiegato le scelte di bilancio del Comune per il 2012: per trovare i 2 milioni e 700mila euro venuti meno dai trasferimenti statali, si è deciso di aumentare l’Ici sulle seconde case (non toccando però le prime case) e di incrementare l’addizionale Irpef per i redditi superiori a 15mila euro. Così facendo si salvaguardano coloro che sono stati più toccati dalla crisi economica. La principale richiesta del quartiere, espressa da numerosi residenti, e appoggiata dalla raccolta di oltre 700 firme, è di avere un gazebo nuovo in cui spostare la sede del comitato di quartiere. Gli assessori Emma e Bonino si sono impegnati a realizzare il gazebo nelle modalità già previste: ovvero con il finanziamento che arriverà tramite il progetto edilizio “Articolo 18”. Con il quartiere si valuterà adesso il sito migliore: alcuni residenti sono infatti contrari al fatto di costruirlo a fianco della caserma dei carabinieri, come previsto dal progetto originario. Il Comune si è detto disponibile a spostarlo altrove, se così chiedono i residenti. Numerose le domande dei presenti sulla potatura di alberi “invadenti” e in generale sulla manutenzione cittadina. Per la potatura si partirà al più presto: sono stati definiti nei giorni scorsi gli alberi da potare prima (fra gli altri ci sono quelli di via Vespucci). Emma ha però ribadito che la priorità del prossimo anno riguarderà la messa in sicurezza delle aree esterne di alcune scuole. Si comincerà proprio dalle due del quartiere Juvarra (De Amicis e Manzoni). Se si riuscirà si anticiperà inoltre al 2012 l’intervento sulle scuole di via XXV Aprile, piuttosto rinviando di un anno la costruzione del nuovo asilo previsto all’interno del progetto dell’Articolo 18 (qualora risultasse non necessario per la presenza di pochi bambini in lista di attesa). Il sindaco ha ribadito che nei prossimi mesi partiranno i lavori per la nuova casa di riposo. Alcuni cittadini hanno domandato rialzi stradali in via Primo Maggio per obbligare le automobili a rallentare.