Dopo i disagi legati al gelo siberiano straordinario che ha duramente e tuttora continua a mettere dura prova l’Italia spazzandola in lungo in largo insieme ad abbondanti nevicate, e soprattutto dopo l’ennesimo problema al settore trasporti che ha visto protagonisti di un viaggio, o meglio, di un’odissea, i passeggeri a bordo del treno regionale Torino-Fossano-Cuneo, già peraltro partito in forte ritardo dalla Stazione di Porta Nuova per via di una manifestazione di No Tav, Patrizia Polliotto, avvocato e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’UNC – Unione Nazionale Consumatori -, dal 1955 la più antica e autorevole associazione consumeristica italiana, interviene sul tema e prende posizione. “In questi giorni UNC ha riscontrato moltissime lamentele sul fronte disagi nei trasporti pubblici da parte di un gran numero di pendolari suoi iscritti”, spiega la Polliotto. “In particolar modo, gli utenti abituali del convoglio la cui corsa si è arenata a Madonna dell’Olmo, nel cuneese. Le liberalizzazioni vere dovrebbero essere attuate con l’obiettivo di creare realmente più mercato nel ramo delle ferrovie. Solo aumentando la concorrenza i consumatori potranno concretamente così ottenere servizi migliori e più presenti capillarmente sul territorio, anche obbligando le compagnie private alla copertura di tratte minori ma non per questo meno importanti”, conclude Patrizia Polliotto.