“I direttori delle Asl dovranno essere nominati seguendo criteri trasparenti, non con le solite logiche di partito. Se Cota intende davvero riformare la sanità piemontese non dovrà riproporre i vecchi schemi da prima repubblica. Al contrario la scelta dovrà fondarsi su criteri di merito e competenza, così come proposto dal gruppo Idv attraverso un emendamento al nuovo piano socio sanitario. Tale emendamento prevede che le procedure di selezione siano curate da un soggetto terzo rappresentativo di Regione Piemonte, Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali) e Cergas – Bocconi (Centro di ricerche assistenza sanitaria). Toccherà poi alla Giunta scegliere direttamente i soggetti all'interno di una rosa di nomi proposta”.
E' quanto afferma Andrea Buquicchio, capogruppo Idv in Consiglio regionale, in merito ai criteri da adottare nella nomina dei nuovi direttori delle Asl piemontesi.
“Questo metodo – aggiunge Buquicchio – è già stato sperimentato con ottimi risultati nella Regione Puglia. Anche la Sicilia ha adottato un metodo simile. Occorre agire in tempi brevi, infatti le nomine potrebbero essere determinate nel giro di poche settimane. La politica piemontese non può perdere un'altra occasione per migliorare la governance sanitaria”.
Andrea Buquicchio
Capogruppo IDV in Regione