Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di ALBA si sono occupati di due casi di violenza tra le mura domestiche:

•  Nel primo caso hanno denunciato alla Procura della Repubblica di ALBA un 65enne pensionato albese per i reati   di maltrattamenti in famiglia, percosse e lesioni personali. I Carabinieri, a seguito di una serie di   interventi su segnalazione di vicini di casa fatti presso l’abitazione che l’uomo condivide con la moglie poco   più giovane di lui che è un’impiegata statale, avevano accertato che il pensionato la picchiava ripetutamente   per ragioni di gelosia ritenendo che lei lo tradisse con un suo collega di lavoro. La donna più volte era   ricorsa alle cure mediche inizialmente dicendo di essersi fatta male cadendo per le scale poi, ormai esasperata   dalle violenze che subiva, aveva deciso di denunciare il marito ai Carabinieri. I militari hanno richiesto e   ottenuto dal G.I.P. del Tribunale di ALBA la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare a carico   dell’indagato, provvedimento con il quale il Giudice gli impone di trovarsi un’altra dimora in quanto non potrà   più coabitare con la moglie vittima dei reati da lui posti in essere. Si tratta di una misura volta a tutelare   la vittima da ulteriori possibili atti di violenza ad opera del marito che, se dovesse violare tale   provvedimento, finirebbe direttamente in carcere.

•  Altro caso di violenza domestica si è sviluppato all’interno di una famiglia macedone che abita in città. Anche   in questo caso era il marito, quando la sera tornava ubriaco dal bar, a picchiare senza alcun motivo la moglie   e persino la suocera che viveva con loro. I Carabinieri, intervenuti presso l’Ospedale San Lazzaro di ALBA dove   le due donne macedoni erano state medicate per le lesioni riportate a causa dell’aggressione subita poco prima   tra le mura di casa, hanno raccolto la loro denuncia e svolto sul caso una serie di accertamenti. Al termine   delle indagini hanno poi denunciato l’operaio macedone alla Procura della Repubblica di ALBA per i reati di   maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce ed il G.I.P. del Tribunale di ALBA ha emesso a suo   carico la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare. Ora il macedone violento è andato via di   casa e non potrà più nuocere a moglie e suocera, nel caso torni a casa verrebbe immediatamente arrestato dai   Carabinieri.           

        
             
IL COMANDANTE
Cap. Nicola Ricchiuti