Si è svolto il 17 marzo 2012 al Politecnico di Torino, il Convegno nazionale, organizzato dal C.O.S.A.U. (Coordinamento sindacati autonomi dell’Università che raggruppa le seguenti sigle : A.D.U., C.I.S.A.L.-Università, C.N.R.U., C.N.U., S.N.A.L.S.-Docenti) dal titolo “Il futuro dell’Università pubblica italiana e il ruolo del sindacalismo autonomo della docenza”. L’evento, articolato in due sessioni rispettivamente intitolate “L’impatto della Riforma Gelmini sul Sistema universitario” e “Quale ruolo per i sindacati autonomi?”, ha raggiunto i due obiettivi che si era preposto. Il primo era quello di dimostrare che il sindacalismo autonomo universitario, nel rispetto della sua tradizione costruttiva e propositiva, prima che rivendicativa, comunque sempre libera da qualsivoglia influenza esterna, ed in virtù di contributi di elevato spessore culturale e scientifico, sa unire alla capacità di critica nei confronti dell’azione legislativa una forte propensione ad elaborare soluzioni, migliorative o alternative, che siano in grado di soddisfare l’esigenza di salvaguardare il patrimonio di cultura ed innovazione costituito dall’Università pubblica italiana. Il secondo, ancora più ambizioso, era quello di coronare un percorso unitario, iniziato con qualche diffidenza ma nel reciproco rispetto, con una dimostrazione pubblica di condivisione di valori comuni e di piena convergenza strategica che fosse il miglior viatico per il prosieguo dell’azione culturale e rappresentativa delle associazioni coinvolte, che insieme esprimono già la maggioranza dei docenti universitari italiani iscritti ad un sindacato. L’invito rivolto alle altre associazioni, autonome e confederali, ed ai movimenti spontanei dei ricercatori, dei precari e degli studenti, è quello di unirsi a questa iniziativa per costituire un’unica forza rappresentativa in grado di interloquire, con determinazione e credibilità, nei confronti della controparte politica nella peculiare situazione che discende dall’appartenere ad una categoria “non contrattualizzata”. A tal fine occorre superare personalismi, settarismi e condizionamenti partitici. Il Convegno, pur perdendo, per impegni istituzionali non derogabili, quella del Ministro Profumo, ha visto la presenza istituzionale, arricchita da appassionati interventi, del Preside di Ingegneria Donato Firrao, del Prorettore e del Vicerettore dell’Università degli Studi, Sergio Roda e Anna Maria Poggi, e del consigliere comunale, Maurizio Marrone, in rappresentanza del Sindaco di Torino Fassino. Oltre agli interventi dei Relatori ufficiali, supportati da dati poco conosciuti e molto significativi sul sistema universitario italiano e da proposte innovative, sono stati molto apprezzati il contributo magistrale inviato dal Professore Emerito Ponter (Leicester-UK) e le testimonianze del Prof. Della Volpe, gestore del sito UNILEX, e di Docenti di chiara fama, che hanno parte cipato al dibattito. Sono intervenuti anche dirigenti sindacali nazionali (ANDU e CISL-Università) che non aderiscono al COSAU e rappresentanti del mondo studentesco. In conclusione gli Organizzatori ringraziano le agenzie e le testate giornalistiche che hanno spezzato la cappa d’ indifferenza mediatica che solitamente cala sulle manifestazioni delle Associazioni sindacali autonome universitarie. Quete ultime, in virtù di una quarantennale tradizione rappresentativa, coronata da significativi successi, non possono rinunciare al loro ruolo che è, e rimarrà, costruttivo e propositivo, mai prono e sempre aperto al confronto, poco urlato ma molto sostanziale.
A nome degli Organizzatori COSAU
Prof. Paolo Simone