venerdì, 11 dicembre 2015RIMANENDO SUL CONFINE ovvero LA VOLTA CHE RINCORSI IL FANTE DI CUORI di e con Stefano Beghi
RIMANENDO SUL CONFINE
Spettacoli - Teatro |
21:30 |
Garage Vian |
Spettacolo di teatro di narrazione di e con Stefano Beghi |
DESCRIZIONE MANIFESTAZIONE
Un uomo cresciuto sul confine tra Italia e Svizzera ha un obiettivo: fare l'insegnante di scopa, il gioco di carte più diffuso dell'era moderna. Quali sono le
regole per diventare una grande giocatore? E soprattutto… esiste la partita perfetta?
Per l'improbabile maestro la risposta a questa domanda si nasconde nella grande partita del 3 aprile 1973…
Il suo racconto ci porta a scoprire storie di contrabbandieri e finanzieri, briganti gentiluomini e militari in esilio, le loro avventure sul confine tra legale ed illegale, bisogno e desiderio, coraggio e follia, in cui giocare è provare ad andare oltre, è
concedersi il diritto di sentirsi un eroe.
La grande storia di un mondo troppo piccolo.
Nel racconto, la realtà dei fatti si mischia all'immaginazione di un bambino
ormai cresciuto, ma che mantiene vivo il ricordo di quegli uomini che con i loro
passi pesanti gli hanno insegnato molto sulla vita: Contrabbandieri e finanzieri
diventano protagonisti di storie mitiche, eroi di altri tempi.
il contrabbando nasce nel contrasto tra queste due dimensioni, nella voglia di
riscatto del singolo, nel sentimento di appartenenza a un territorio che va al di
là della dinamica politica. Il confne di uno stato, si trasforma così nel confne
del lecito, delle possibilità di un uomo, confne tra povertà e dignità, tra il
bisogno e la voglia, tra la “giusta misura” e “il di più”. Perché di là non si può
andare?
Il linguaggio e l'immaginario dello spettacolo sono quelli del racconto e della
faba (personaggi grotteschi, vicende avventurose, racconto per immagini),
utilizza un linguaggio semplice, ritmato e coinvolgente, mischiando il
tradizionale teatro popolare di afabulazione, la narrazione e il cabaret ad
atmosfere che richiamano il cinema di avventura e di azione.
Durata dello spettacolo 60′ circa.
Di e con Stefano Beghi
Musiche di Marco Prestigiacomo
Scenografe di Jacopo Di Ienno
Stampe Simone Giorgio