Massimo Paracchini avrà in video esposizione un'opera intitolata “Magmatic Kromoexplosion Vortex in Psykotrance“ a Venezia nella prestigiosa e incantevole Galleria Cipriarte, in Riva S. Biasio, 2147, tra la pulsante Piazza San Marco e l'ampia area dell'Arsenale della Biennale dal 10 al 30 aprile 2024 proprio durante la Biennale Arte 2024. In questo periodo Venezia si trasformerà in un vivace centro artistico; la città sarà piena di amanti dell'arte, celebrità e visitatori provenienti da ogni dove, tutti saranno travolti dall'incredibile atmosfera artistica e dalla infinita creatività. La galleria Cipriarte, che dista pochi passi dall'ingresso principale della Biennale, è una bella galleria italiana piena di fascino, proprio nel cuore dell'arte, che attirerà l'attenzione di intenditori, galleristi e collezionisti di tutto il mondo e diventerà per l'occasione ancora di più un luogo d'incontro dove si incroceranno i percorsi di innumerevoli amanti dell'arte e che offrirà la cornice perfetta per la presentazione di capolavori dell'arte contemporanea. L'Art Party si svolgerà sabato 20 aprile 2024 dalle ore 15.00 alle ore 19.00. La mostra è stata organizzata da ArtBox.Groups con sede a Zurigo, il cui progetto è quello di viaggiare in tutto il mondo, fermandosi in vari punti nevralgici per organizzare mostre d'arte che consentono agli artisti di tutto il mondo di presentare le loro opere a livello internazionale.
Le referenze sono presso la Casa d'Aste Meeting Art di Vercelli, la Galleria Noli Arte di Noli, la Galleria d'Arte Dozzi di Castelletto Ticino, Rosso Smeraldo Arte di Vercelli, SDB Art di Vercelli e AdiArte di Padova.
L'opera di Massimo Paracchini rappresenta un grande vortice profondo in cromoesplosione magmatica in grado di coinvolgere con le sue cromie in espansione l'Universo intero, vibrante, multiforme e sconfinato. Anche questa visione nasce da uno stato di estasi totale dell'artista, dalla sua energia psichica profonda, che ha la forza di coinvolgere tutto, sia la mente che lo spirito che il cuore. L'origine del Big bang artistico deriva proprio dall'atomo vortice che, con il suo eterno movimento rotatorio, da inizio al nuovo dinamismo di tutto il mondo dei colori e delle forme. Attraverso una tecnica ormai consolidata di lavorazione e di torsione dinamica della tela, perfezionata da anni di ricerca, l'artista in uno stato di psychotrance, , cioè di estasi assoluta al di fuori di tempo e spazio, coglie la ri-genesi dell'Universo intero, cercando l'attimo della deflagrazione iniziale magmatica quando il vortice comincia a sprigionare tutta la sua potenza e la forza esplosiva e generativa del tutto. Nell'opera selezionata per l'esposizione oltre alla consueta ricerca della volumetricità e della tridimensionalità si dà importanza contemporaneamente ad una reale indagine cromatica realizzata con una gestualità che fa pensare ad una vera e propria eruzione vulcanica dove il turbinio denso dei colori si solidifica e si cristallizza nel flusso magmatico piroclastico e che fa del lavoro di Paracchini quasi una scultura astratta, informale e aniconica, un'opera di pura energia in eterno movimento evolutivo dove si rigetta qualsiasi tentativo di rappresentare con una semplice immagine la realtà circostante, per soffermarsi piuttosto sui movimenti interiori e sulle intuizioni più profonde della psiche e dell'anima dell'artista visionario che sa mettere in stand- by la coscienza razionale e le facoltà cognitive e, attraverso un lungo processo di psykoipnosi, può accedere finalmente ai propri sentimenti ed alle proprie emozioni viscerali, risvegliando ancora una volta tutta la sua energia psichica profonda nell'inesausta ricerca dell'essenza di ogni cosa.
Scritti teorici sull'opera
Tutto ha avuto un inizio, tutto è nato con il grande big bang artistico, dal vortice interiore profondo e dalla sua improvvisa kromoesplosion magmatica, come un'eruzione vulcanica, generatrice di un turbinio denso di infiniti colori e di forme sempre diverse, dalla mente in estasi dell'artista e dalla sua energia psichica più recondita.
L'artista in psychotrance assoluta concepirà a partire dall'atomo – vortex della sua anima una nuova eruzione vulcanica travolgente di migliaia di forme e di innumerevoli colori in kromoevolution magmatica che con movimento rotatorio continuo daranno origine a nuovi Universi tutti da esplorare.
Ogni artista, in uno stato di psychotrance assoluta, deve ogni volta avere il coraggio di mettere tra parentesi l'esistenza intera del mondo empirico, deve passare dall'io al sé, per poter cogliere in tutta libertà il suo mondo interiore e inconscio, informale e astratto, da cui tutto ha avuto inizio in una vera kromoexplosion di emozioni e di sensazioni travolgenti che si materializzano nel magma assoluto delle forme e dei colori plasmati dal vortice energetico della sua mente infinita.
L'artista, al di fuori del tempo e dello spazio, deve andare sempre alla ricerca dell'essenza delle cose e, attraverso un lungo processo di psycoipnosi, può accedere finalmente alla sua energia psichica più profonda, alla sua interiorità, in uno stato di psykotrance assoluta, per cogliere e fissare per sempre l'attimo della deflagrazione generativa dell'atomo – vortice primordiale, il suo eterno movimento rotatorio, totalmente libero e in rapida espansione evolutiva, la sua energheia dinamica profonda, origine di tutte le cose, delle differenti forme e di tutti i volumi, dei diversi colori in perfetta sinkromia e delle infinite vibrazioni magmatiche iperdimensionali dell'Universo.
Deflagrazioni magmatiche che nascono dagli abissi profondi dell'anima e della mente creatrice dell'artista in Kromotrance e che si diffondono ovunque con energia tetracromatica infinita, travolgendo ogni forma conosciuta, disgregandola e transatomizzandola per proiettarla nuovamente verso un altro Kaos primordiale nell'alba iperdimensionale fluente e vibrante della ri-genesi artistica.
Vortici di energia in kromoexplosion magmatica da cui tutto nasce, plasticità delle forme, espansioni volumetriche nello spazio cosmico, concepite dall'artista in psychotrance assoluta al di fuori dal tempo e dallo spazio, pienezza di forme nei movimenti avvolgenti e dinamici dell'Universo in continua espansione, atomo – vortex da cui tutto viene generato, giochi di luce e ombre, linee e ritmi che variano a seconda della luce, sempre partendo da un' onda di energia fluente e vibrante atomizzata dalla trance psykedelica dell'artista.
Da “Eidetica trascendentale dell'arte” di Massimo Paracchini