Nell'ambito della “Settimana Peruviana”, dal 25 al 31 marzo 2019, presso la sala Mertz del NH Collection Hotels di Piazza Carlina a Torino, il Consulado General del Perù en Turin, ha presentato il Pisco Lunas Acholado 100% Perù, in un opening - apericena con le prelibatezze e delizie della gastronomia peruviana.
Serata d'inaugurazione del 25 marzo. Gli ospiti sono stati accolti da César Jordán, Console Generale del Perù e dalla consorte Consuelo Carbajal. Un incontro tra la comunità italiana e peruviana, per brindare all'amicizia e alla coesione tra cultura, storia e tradizione.
“Un incontro per far conoscere la nostra gastronomia, la nostra grande varietà di prodotti, associata alla tradizione tra storia, cultura, musica e danze, ma sempre con un grande protagonista al centro dell'attenzione, il Pisco, di cui ne andiamo fieri perché ormai conosciuto ed apprezzato nel mondo” ha detto il Console César Jordán, aprendo la serata d'inaugurazione.
Molti gli ospiti che hanno animato la festa brindato con il cristallino Pisco Bandiera del Perù.
Presenti all'evento: Analì Aguilar, Console Aggiunta; Monica Cerutti, Assessore Regionale Piemonte; Federico Daneo, Segretario Genreale del Corpo Consolare di Torino; Gladys Torres Urday, Fondatrice “Las Damas del Pisco”; Liz Figueroa, Presidente Filiale LDDPisco di Torino; Paola Pignatelli, Presidente Ass. Naz. Assaggiatori Grappa (ANAG) di Torino; Gloria Carpinelli scrittrice “Il Fiore della Cannella”; Silvio Ghibaudi di “Torino Magazine”; Willy Nieva Camarógrafo TV Peruviana, e molti altri ospiti che hanno potuto apprezzare il calore e l'ospitalità peruviana.
“Un incontro, un'occasione importante per conoscere le varie differenze tra le culture, la comunità peruviana è operosa e salda nel contribuire, nella nostra realtà, in cultura ed economia. Spero ci siano altre occasioni di coesione come in questa bella serata” così ha espresso l'Assessore Regionale Monica Cerutti.
Presentato, durante la serata, dal produttore Fausto Talledo Veas, il Pisco Lunas Acholado 100% Perù, composto da uve Quebranta al 50%, 20% Italia, 10% Albilla, 10% Torontel e 10% Moscatel.
È un distillato, una bevanda “Spirits” con storia, anima, cuore e tradizione. La sua origine deriva dalla mitologia Inca. La Mama Quilla (dea della luna, protettrice delle donne sposate, controlla le Regioni Pischere ed è la guardiana della notte) questo è il suo marchio.
Pisco Lunas è cristallino, traspare di brillantezza con un aroma delicato e morbido, dai toni aggrumati al limone, arancia, mandarino, pesca, noci pecan e miele. La sua versatilità rende il Pisco Lunas Acholado ideale anche nella versione “pura”. Il Pisco Lunas è realizzato in Bodega sotelo, nelle vallate di Ica, città natale del Pisco peruviano per eccellenza. Il Pisco Lunas è stato premiato con Medaglia d'Argento (nel 2017 e 2019) al Concorso Internazionale di liquori, Bar Convento, Berlino. Pisco dell'anno (2017) Concorso Spirits International, Berlin. Medaglia d'Argento (2017) New York Internacional Spirits Competition.
I cocktail degustati: Pisco Sour (Pisco Lunas Acholado, sciroppo di zucchero, succo di limone, bianco d'uovo, Angostura); Pisco Capitan (Pisco Lunas Acholado, Vermouth rosso, Angostura); Pisco Punch (Pisco Lunas Acholado, succo di lime, succo di ananas e sciroppo di zucchero); Atahualpa (Pisco Lunas Acholado, una rivisitazione del Negroni).
Gli intermezzi musicali del duo Hiroito Vargas (Cajon) e Alexis Rosales (Guitarra) hanno allietato gli intervenuti con canzoni tradizionali come “Contigo Perù” che si intonano durante i pranzi domenicali delle famiglie peruviane.
La gastronomia preparata dallo chef Alex Robles: Chevice (ricciola, lime, coriandolo, sedano, cipolla rossa); Lomo saltado (carne di vitello, coriandolo, zenzero, olio al sesamo, pomodoro); Causa Limena (patate aromatizzate all'ají amarillo e lime); Papa rellena e salsa di Rocoto (purea di patata fritta); Macedonia fantasia e Dolce suspiro di Lucuma.
Sono intervenuti i proprietari dei ristoranti peruviani presenti nel territorio. Norka Avila Munoz, responsabile del ristorante “Revolución Caliente”; Patricia Trujillo Villar, proprietaria del ristorante “Vale un Perù”.