Lucia Stendardo non è soltanto una brava scrittrice, così come viene evidenziato nella sua ultima opera dal titolo "Viaggio di sola andata". La scrittrice è anche un'appassionata fotografa che, riesce a focalizzare l'immagine per esaltarne l'attenzione, e in questo modo l'immagine fotografica viene trasformata in "parole silenziose" ma di grande effetto, e da leggere in un solo fiato, come il suo ultimo libro. La sua passione e la sua sensibilità, riescono a tradurre e trasformare, in scrittura fluida, ogni una opera.

Questa grande sensibilità nella fotografia le ha dato la possibilità di mettere per scritto la sua sensibilità, la sua passione, anche attraverso l'amore e l'interessamento per l'arte, inserendo nella scrittura tutta la sua emozione ed umanità rigenerata nella sua opera letteraria.

La scrittrice Lucia Stendardo ha espresso: “Fotografare non è un verbo, ma è un'emozione che si trasforma in immagini e parole silenziose. È il connubio dei cinque sensi che rende liberi di Essere”.

Lucia Stendardo ha presentato la sua ultima pubblicazione "Viaggio di sola andata" durante l'Aperilibro, presso la sala espositiva comunale “Gino Vanzi” a Venaria Reale. Il suo lavoro artistico e letterario continua ad ispirare e coinvolgere il pubblico che la segue con affetto.

Conosciamo meglio la scrittrice, Lucia Stendardo, anche attraverso questa breve intervista.

Nei suoi racconti di "Viaggio di sola andata" ci sono storie che ha vissuto veramente?
Le storie sono, in un certo modo, autobiografiche perché fanno riferimento a storie di vita vissuta delle persone a me vicine, quindi, si riferiscono anche alla mia vita.

Quali sono i cambi di direzione che ha fatto durante questo viaggio?
Sono le scelte fatte sempre con coraggio e con un pizzico d'incoscienza che si ha quando la nostra vita è ancora colorata di verde e rosa, dove tutto può sembrare facile e magico.

Per la seconda possibilità ci va fortuna o coraggio?
Una possibilità è concessa a tutti, dobbiamo soltanto essere in grado di riconoscerla ed avere il coraggio di coglierla.

Perché la scelta è già una seconda possibilità?
Se si potesse scegliere è già un'altra possibilità che si ha e quindi la scelta è già una seconda possibilità.

La sua passione per le parole attraverso la lettura, le ha dato il successo che si merita?
Intanto scrivo per me stessa e per i lettori, perché è una mia necessità, non penso mai se quello che scrivo possa piacere, oppure che non possa interessare ad altre persone.

Perché ha scelto questa immagine della copertina del libro?
Essendo appassionata di fotografia, inizialmente avevo pensato all'immagine di un treno oppure di una strada ma poi ho deciso che erano troppo scontati. Infatti la foto di pubblicazione che ho scelto, insieme all'editore MTS, rappresenta per me, la vita: attori e spettatori.

"Quando ho scelto di scrivere e pubblicare sentivo un forte desiderio di poter coinvolgere qualcuno che mi potesse dare dei consigli e sostegno letterario e mi sono rivolta allo scrittore e curatore del libro, Stefano Napolitano, che mi ha consigliato di raccogliere tutti i miei pensieri in un libro, da quella opportunità di conoscenza è iniziata la nostra collaborazione" ha detto la scrittrice Lucia Stendardo.