E’ stata inoltrata alla Presidente della Provincia, Gianna Gancia, la richiesta di convocazione della Conferenza dell’Autorità d’Ambito con all’ordine del giorno la revoca della delibera assunta alla fine del 2010 che bandiva la gara internazionale per la gestione dei Servizi Idrici su tutto il territorio provinciale. L’iniziativa è stata assunta dal Sindaco di Cuneo, Alberto Valmaggia, e dai Presidenti delle Comunità Montane del Monviso e della Valle Stura, Aldo Perotti e Pierpaolo Varrone, in seguito ad un preciso mandato ricevuto dall’assemblea dei soci dell’Azienda Cuneese Dell’Acqua (ACDA SpA), la più importante società che gestisce il servizio idrico in Provincia. La delibera in questione era stata assunta perché prevista dall’art.23/bis del D.L. 112/2008, che sanciva l’obbligo della gara o, in alternativa, la cessione del 40% del capitale pubblico a società private, società queste ultime che avrebbero avuto il compito operativo. e, quindi, determinante, nell’ambito della gestione. Il referendum dello scorso anno ha annullato questa stortura, ripristinando l’efficacia della Direttiva Europea che, oltre alla gara internazionale, concede la possibilità di una gestione totalmente pubblica del servizio idrico, attraverso forme societarie adeguate, efficienti ed efficaci.
«L’assemblea dei soci di ACDA spa – dichiara Valmaggia - ci ha richiesto di promuovere la convocazione della Conferenza dell’Autorità d’ambito, che è presieduta dal Presidente della Provincia, perché ritiene che si possa riaprire una riflessione sulla gestione dei servizi pubblici, ed in particolare dell’acqua, senza cedere alla tentazione di porre sul libero mercato questi beni che sono essenziali, anche perché le esperienze che si ripetono in regioni dove la gestione è stata affidata a società private, talvolta multinazionali, non è sempre positiva». Alberto Valmaggia ribadisce quanto già affermato nell’assemblea societaria: «ACDA è una società esemplare, ben gestita, con i conti in ordine nonostante il difficile momento che sta attraversando l’economia del Paese. La sua esperienza può diventare riferimento e punto di aggregazione per le altre società pubbliche che operano in Provincia, che sono troppe e troppo piccole». Per sopperire alla frammentarietà della gestione che contraddistingue questa provincia, alla Conferenza verrà anche sottoposto lo statuto del nuovo Consorzio, COGESI, che si è recentemente costituito tra ACDA, CALSO e SISI, cioè tra le tre principali società pubbliche, e che avrà il compito di armonizzare e valorizzare le singole caratteristiche gestionali. La Conferenza d’Ambito è composta dai Sindaci delle sette città principali della Provincia e dai Presidenti delle Comunità Montane ed è presieduta dalla Presidente della Provincia. Questo organismo, abrogato da un Decreto del Governo Berlusconi, resta in carica fino alla fine di quest’anno e sarà compito della Regione Piemonte ridisegnare ambiti e competenze di queste forme di governo.