I progetti antispreco del Comune di Avigliana hanno evitato di gettare in discarica oltre 20 tonnellate di cibo invenduto nel 2024
5 FEBBRAIO: GIORNATA NAZIONALE CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE
I progetti antispreco alimentari si articolano in tre iniziative: "Resto... mangia!" presso il mercato settimanale del giovedì, "Resto... mangia! Plus" recuperando il cibo invenduto dai negozi di Avigliana con l'ausilio dello Scoiattolo (la bici carg
Avigliana, 5 febbraio 2025 – Si celebra oggi la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare il cui motto quest'anno è “È tempo di agire”. Mancano infatti soltanto cinque anni al 2030, termine ultimo per il raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, tra i quali è incluso anche quello del dimezzamento dello spreco alimentare globale (pro capite) nel settore della vendita al dettaglio e nelle famiglie.
In Italia, la quantità di rifiuti alimentari nelle famiglie, comprese le parti non commestibili, è stimata in 107 chilogrammi per persona all'anno, secondo il rapporto internazionale “Food waste index report 2024”. Entro il 2030, la quantità di rifiuti alimentari nel settore della vendita al dettaglio e nell'ambito famigliare dovrà essere dimezzata. Ciò richiederà uno sforzo significativamente maggiore da parte di tutti rispetto al passato.
Esistono approcci e iniziative promettenti come i progetti antispreco che negli ultimi anni ha messo in piedi l'assessorato alle Politiche ambientali del Comune di Avigliana. Grazie a "Resto... mangia!" è stato infatti attuato un recupero organizzato e sistematico dei beni alimentari ancora commestibili, ma non più commerciabili al mercato di corso Torino del giovedì. Inoltre sul territorio si effettua la raccolta e ridistribuzione delle spese solidali che gli acquirenti possono donare alle famiglie in difficoltà individuate dal Conisa. I numeri sono molto interessanti: nel 2024 attraverso il progetto si è infatti evitato lo spreco di oltre 20 tonnellate di cibo deperibile rimasto invenduto e si sono risparmiate emissioni di CO2 per quasi 35 tonnellate. I progetti antispreco alimentari si articolano in tre iniziative: "Resto... mangia!" presso il mercato settimanale del giovedì, "Resto... mangia! Plus" recuperando il cibo invenduto dai negozi di Avigliana con l'ausilio dello Scoiattolo (la bici cargo a pedalata assistita) e "Il cibo non si spreca" recuperando il cibo non somministrato di un'azienda del territorio.
«Questa importante giornata – commenta Stefano Ditella, assessore alle Politiche ambientali – ci ricorda che lo spreco alimentare è un fenomeno ancora troppo diffuso nelle nostre case, nelle attività commerciali e di ristorazione. Per questo come Amministrazione da diversi anni portiamo avanti con risorse comunali i progetti antispreco alimentare, con un duplice obiettivo, sia ambientale che sociale: da un lato recuperare e dare nuova vita al cibo invenduto o non somministrato, dall'altra fornire un sostegno economico alle famiglie in difficoltà, segnalate dal Conisa, con alimenti freschi».