“Mancano i tempi tecnici per evitare il referendum sulla caccia, adesso si deve andare al voto. Arrivati a questo punto non ci sono più le condizioni continuare a trattare su un'eventuale nuova legge per regolamentare l'attività venatoria. E' ormai evidente il fallimento della politica piemontese che in oltre 25 anni non è riuscita a trovare una soluzione per conciliare le diverse richieste di ambientalisti e cacciatori. Per evitare il dispendio di 22 milioni di euro, e salvaguardare la volontà popolare, sarebbe bastato accogliere la proposta di legge presentata dall'Italia dei Valori che recepisce, per intero, le istanze referendarie. Ma ormai è troppo tardi”.
E' quanto afferma Andrea Buquicchio, capogruppo IdV in Consiglio regionale, in merito al dibattito sulla nuova legge regionale sulla caccia.
“Si renderà necessaria una massiccia campagna di informazione sui quesiti referendari promossa dell'ente regionale – prosegue Buquicchio - affinché non siano vanificate le risorse spese per l'organizzazione della consultazione popolare”.
Andrea Buquicchio
Capogruppo IDV in Regione