“Inaccettabile quanto stabilito dal Governo nel decreto 'sblocca pagamenti' che impedisce la certificazione dei crediti nei confronti della Pubblica amministrazione alle regioni sottoposte ai piani di rientro sanitari. E il Piemonte è una di queste. Così si penalizzano le aziende della nostra Regione che vedrebbero allungarsi a dismisura i tempi di pagamento. Invece proprio grazie ad un emendamento alla finanziaria presentato dall'Idv le imprese avrebbero avuto la possibilità di cedere alle banche, nella forma del Pro soluto, i crediti vantati nei confronti della Regione. Ciò avrebbe comportato che le aziende creditrici nei confronti della pubblica amministrazione non avrebbero dovuto rispondere di eventuali inadempienze del debitore (Regione Piemonte ed enti da essa collegati). Con il decreto del Governo questa opportunità viene cancellata. Un provvedimento assurdo che introduce intollerabili differenze tra le aziende Piemontesi e quelle di altre regioni non sottoposte al piano di rientro sanitario. Aziende che non hanno alcuna responsabilità per i deficit finanziari delle regioni”.
E' quanto afferma Andrea Buquicchio, capogruppo IdV in Consiglio regionale, in relazione alle disposizioni introdotte dal decreto sblocca debiti.
“Il presidente Cota deve intervenire in prima persona – aggiunge Buquicchio – al più tardi sollevando la questione in occasione della prossima conferenza Stato – Regioni. E' quanto chiediamo in un ordine del giorno che presto sarà discusso in Consiglio regionale”.
Andrea Buquicchio
Capogruppo IDV in Regione