Il programma delle iniziative:
21 gennaio 2013, ore 20.30 - Centro Incontri “Il Mulino”
SUGGESTIONI DAL FILM “BASTARDI SENZA GLORIA”
Conclusione del percorso di preparazione alla Giornata della Memoria, organizzato dal C'Entro Giovani di Rivalta, nei mesi di dicembre e gennaio
26 gennaio 2013, dalle ore 18.30 - piazza Martiri della Libertà
PROIEZIONE DI IMMAGINI E LETTURE SUL TEMA DELL'OLOCAUSTO
a cura delle Biblioteche Comunali di Rivalta e del Presidio del Libro
DANZE POPOLARI EBRAICHE E GITANE
a cura dell'associazione ARRIDANZA
Durante la serata verranno ricordate le vittime dell'Olocausto con un minuto di silenzio.
Verrà offerta, a tutti i partecipanti, una bevanda calda
a cura dell'Associazione Nazionale Alpini, gruppo di Rivalta
27 gennaio 2013, dalle ore 16.30 - Cappella del Monastero, via Balegno
IL TORTO DEL SOLDATO di Erri De Luca – Feltrinelli editore
Lettura integrale del testo realizzata a più voci a cura di Assemblea Teatro.
“Essere vinti in guerra, questo è l' unico torto di un soldato, afferma il vecchio ufficiale nazista di fronte a sua figlia. Imperdonabile per lui è la sconfitta: se avesse vinto il nazismo, criminali sarebbero stati gli altri.
La replica di sua figlia è che il torto del soldato, qualunque sia l'esito della guerra, è l'obbedienza agli ordini.
Perché i moderni conflitti distruggono più vite di indifesi che di soldati e tutte le parti coinvolte sono colpevoli di crimini. L'obbedienza è il torto alla radice. Senza essere eroi e disertare, si possono però applicare male, in ritardo, con inefficienza, gli ordini e così renderli vani. Il nazismo eseguì gli ordini di strage con inventiva e zelo. La solerzia degli esecutori ha reso efficiente la macchina di distruzione, molto più degli ordini stessi, spesso ben poco dettagliati.
Il torto del soldato delle guerre moderne continua a essere l'obbedienza.”
Nella seconda guerra mondiale una parte dell'esercito italiano applicò così male certi ordini di strage dei civili da sabotarne l'esecuzione. Per questo comportamento un ebreo sopravvissuto all'annientamento ha dato una perfetta definizione: il nemico fraterno. Erri De Luca
Il testo, pubblicato nell'aprile 2012, sarà letto integralmente attraverso diverse voci, tra loro quella di Shel Shapiro.