COMUNICATO STAMPA
Siamo già alla Sesta edizione, NON SEMBRA VERO. Sono le stesse parole con cui ho iniziato il Comunicato Stampa della Quinta Edizione 2012.
Ma quest'anno sono ancora più appropriate per la crisi economica che si è attorcigliata intorno alla società, ai festival, alle rassegne, alla cultura in generale.
Un grande appuntamento leggermente ridimensionato all'insegna della crisi più nera e della forza della disperazione per riuscire a mantenere un Festival che tutti vogliono ma che nessuno più riesce a sostenere.
Siamo rimasti in tanti a crederci ma da soli, o quasi, a sostenerlo. Ma noi ci batteremo per valorizzare al meglio il territorio Valsesiano (pur non essendo noi valsesiani – è quasi un paradosso), spingendolo sempre più verso l'Europa e verso paesi europei che non conoscono ancora la Valsesia, pur essendone vicini e confinanti. Abbiamo cambiato un po' le carte in tavola, abbiamo cambiato lo slogan che, quest'anno, è “l'unione fa la forza”. E' d'obbligo avere questo slogan in questo 2013 che vive sempre più con affanno. Ci siamo avvicinati e avventurati alla programmazione della Sesta Edizione di EuroPuppetFestiValsesia credendo in questo slogan e scontrandoci con la solitudine di noi stessi. Anche se, dobbiamo dire la verità, abbiamo trovato la solidarietà e un piccolo aiuto dalla Pro Loco di Varallo, dagli stessi Comuni (ridimensionati nel numero, ma non potevamo fare altrimenti, nel rispetto di coloro che ci hanno creduto e si sono sforzati di trovare soluzioni e aiuti seppur piccoli alla nostra bella idea di un festival di Teatro di Figura in Alta Valsesia).
Ringraziamo sin da ora i Comuni tutti, le Pro Loco di Varallo e di Scopa, l'Erboristeria Erba Bianca di Varallo e la gelateria Frigidarium. Ma il nostro più grande ringraziamento va all'assessore di Campertogno Miriam Giubertoni per il filo diretto continuo con la nostra organizzazione per spingerci a resistere e a continuare nello sforzo. E apprezziamo lo sforzo del comune di Campertogno in particolar modo.
EuroPuppetFestiValsesia è un festival contro-corrente, come oramai già sappiamo, perché facciamo spettacolo prevalentemente al chiuso, anche se non vogliamo trascurare le bellezze naturali all'aperto. E quest'anno ne abbiamo scoperta una nuova (per noi del Festival ovviamente), che ci era sotto gli occhi, ma passava inosservata, la Via Crucis della Chiesa Parrocchiale San Giovanni di Mollia, scoperta grazie all'assessore Anna Piacenza. Non potevamo non programmare uno spettacolo in questo posto incantevole.
Questo è ed è stato sempre il Festival che dà importanza alla gente e per questo continuiamo ad avere e a mantenere 2 giurie (adulti e bambini/ragazzi) per conseguenti 2 premi simbolici del pubblico. Ma Abbiamo anche un premio al/la migliore attore/trice assegnato direttamente dalla direzione del festival (ma può essere anche non assegnato) e un Premio Fedeltà per il pubblico, di recente costituzione, che vuole, appunto premiare, lo spettatore o la famiglia più costante nel seguire il festival. Quest'anno premieremo il piccolo Giona Badino di Varallo che ci ha seguiti per tutto il festival nel 2012.
A proposito di FEDELTA', il premio è un riconoscimento dovuto che vogliamo dare ai nostri spettatori. Una decisione avvenuta al termine della Quarta Edizione del festival 2011, quando ci siamo resi conto che molti nostri spettatori erano tristi e rattristati dalla chiusura del festival. Avrebbero voluto continuare a seguirci. Che meraviglia! Ci aveva riempito di gioia e gratificato di ogni stanchezza e soforzo economico.
E dopo la famiglia CHIARA, quindi, premieremo per la fedeltà, la sera del 23 giugno 2013 alle ore 21.00 in occasione della serata inaugurale del Festival al Teatro Sociale di Balmuccia, il piccolo Giona Badino di Varallo appunto.
Nella serata inaugurale il festival ospita lo spettacolo LA BELLA E LA BESTIA della compagnia TEATRO BLU che lo scorso anno ha portato uno splendido spettacolo dal titolo NENA, interpretato da SILVIA PRIORI ottenendo dalla nostra direzione il riconoscimento come MIGLIORE ATTRICE del Festival 2012. E Silvia priori sarà premiata in occasione della serata inaugurale insieme col piccolo Giona. Una sorta di staffetta anche generazionale tra un'attrice affermata e un piccolo spettatore, entrambi vincitori, ma che vuole essere una speranza per continuare nel futuro.
La compagnia vincitrice del Premio degli adulti nel 2012, FRANCESCA MONTANARI, verrà premiata sempre nel teatro di Balmuccia, lunedì 24 in occasione della ripetizione dello spettacolo vincitore NON E' COSA, risultato uno dei più acclamati e richiesto dai nostri spettatori. E rieccolo, quindi, al Festival a beneficio di chi lo vuole rivedere e di chi non lo ha visto.
E questo è un altro segno della crisi che morde il Festival. In altri tempi abbiamo ospitato nella prima serata tutti i vincitori dell'edizione precedente, ma quest'anno non ce lo possiamo permettere. Così come non ci possiamo permettere di ospitare I BURATTINI DELLA COMMEDIA, compagnia vincitrice del 2012 del premio dei bambini e dei ragazzi. A qualcosa si deve rinunciare purtroppo.
Ma è e rimane sempre un Festival che scorre lungo l'Alta Valsesia, è proprio il caso di sottolinearlo sempre, che nel 2013 coinvolge solamente 8 comuni: Balmuccia, Boccioleto, Borgosesia, Campertogno, Civiasco, Mollia, Scopa e Varallo.
Salutiamo con piacere, finalmente, l'ingresso del Comune di Borgosesia, che ringraziamo anche per il suo sostegno al festival. E salutiamo con molto piacere il ritorno del Comune di Boccioleto, che lo scorso anno è rimasto fuori e che ci ha sostenuto per quel che poteva nel 2013, ma apprezziamo gli sforzi in questo periodo drammatico.
Rimangono fuori Rimasco, Rossa perché il suo teatro è in via di ristrutturazione, Scopello perché era commissariata. Ci auguriamo un loro presto rientro nelle prossime edizioni, sperando che ci siano.
Si può notare la conferma del comune di Scopa fra i comuni del festival 2013 per il secondo anno consecutivo. Conferma che ci riempie di gioia, così come il piccolo Comune di Civiasco sempre presente dalla prima edizione. Entrambi si sono sforzati a trovare quelle piccole risorse che hanno dato coraggio al Festival.
Citiamo, per correttezza e responsabilità, anche gli aiuti logistici del Comune di Varallo, della Pinacoteca di Varallo e della Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo. Encomiabili anche loro.
Nel 2013 il Festival ha dovuto rinunciare alla sua anteprima, che nei 2 anni precedenti si è svolta nella città di Torino per promuovere il Festival e la Valsesia: un altro segno della crisi.
Anche il Buffet/Forum subisce un ridimensionamento, partirà dal martedì e non dalla serata inaugurale. Così come non ospiteremo a dormire tutte le compagnie, ma solamente coloro che si esibiranno nello spettacolo delle 21 e coloro che arrivano da oltre 300 km di distanza.
Ancora una volta grande è stato il successo con l'estero del nostro Bando, così come grandi sono state le proposte arrivateci, ma siamo stati in grado di confermare solo la compagnia francese FILLES EN TROPIQUES di Parigi e la compagnia Svizzera TEATRO ANTONIN ARTAUD di Lugano.
Le compagnie italiane: 2 lombarde: Teatro Blu (Varese) e Artemista (Pavia) - 3 piemontesi: Gufobuffo (Torino), Il Castello Magico (Borgosesia) e La Bottega Teatrale (Fontanetto Po) - 1 marchigiana: Francesca Montanari (Pesaro) - 2 liguri: L'Opera delle Marionette (Genova) e Bancovolante (Genova) - 1 veneta: Teatrino Isola Felice (Padova) - 4 abruzzesi: I Viaggiatori nel Tempo (L'Aquila) - Teatri Montani (Chieti) - Teatro dell'Aventino (Chieti) - Teatro del Giardino (Chieti) - 2 emiliano-romagnole: Teatrino dell'Es (Bologna) e Gran Teatro dei Burattini (Modena) – 2 toscane: Il Bernoccolo (Grosseto) e Teatrino dei Fondi (Pisa).
Ad ogni modo, 19 rappresentazioni le abbiamo portate, contro le 21/22 degli altri anni. Possiamo essere più che soddisfatti.
La direzione del festival, ufficialmente, dalla passata edizione aveva deciso di ri-ospitare uno o più spettacoli più graditi e richiesti dal pubblico. Quest'anno tocca a “NON E' COSA” della compagnia FRANCESCA MONTANARI di Pesaro, di cui ho già parlato in precedenza e allo spettacolo “VAI, PASSEROTTO VOLA” della compagnia TEATRINO ISOLA FELICE di Padova.
Non possiamo Confermare un evento spettacolo/animazione come nelle due passate edizioni in Via Umberto I a Varallo. I motivi sono sottintesi.
Il Festival conferma anche la sua vocazione “naturale” o “verde” che dir si voglia, con 6 spettacoli all'aperto, ma che prevedono copertura in caso di pioggia: 2 a Boccioleto presso il Centro Sportivo Il Merendeto, 1 al Campo Giochi La Valle di Civiasco, 1 alla Via Crucis della Chiesa Parrocchiale San Giovani di Mollia, 1 nel cortile della Pinacoteca, 1 in Piazza Mazzinni a Borgosesia.
Ed infine, ma non per importanza, vogliamo parlare di un evento, che avrebbe meritato maggiore spazio ma non abbiamo avuto i finanziamenti per realizzarlo (sempre il solito ritornello, mi viene male): martedì 25 giugno, al Teatro Sociale di Balmuccia, il festival proietterà un corto di animazione intitolato “LA BARCA DELLA SPERANZA” che ha fatto parte di un progetto più ampio “GIRANDO INTORNO AL VESUVIO” patrocinato dal GIFFONI FILM FESTIVAL 2012.
Un Video di animazione diretto da Fioravante Rea. Questo lavoro didattico è frutto di una progettazione partecipata. Tre tipi di “officine” hanno reso possibile la realizzazione di questo prodotto audiovisivo.
Il testo è stato realizzato in una “officina di scrittura creativa” e, subito dopo, in un'altra ”officina” sono stati realizzati i pupazzi, i costumi e le scenografie e a seguire è stato allestito uno studio di ripresa video per la produzione del cortometraggio.
La sceneggiatura si ispira a fatti tragici realmente accaduti, anche se sono stati ricostruiti in modo completamente fantastici, come solo i bambini sanno fare. Un progetto didattico di Fioravante Rea in collaborazione con la scuola "E. Morante", plesso elementare Santa Caterina di Santa Anastasia di Napoli. Il video è stato patrocinato da UNIMA ITALIA e dall'Associazione Culturale MamAfrica.
Miglior corto d'animazione "GIRANDO INTORNO AL VESUVIO" patrocinato dal GIFFONI FILM FESTIVAL 2012.
Ci sarebbe piaciuto far fare questa esperienza ai bambini valsesiani in un laboratorio full immersion di 8 giorni ma non siamo riusciti a trovare uno sponsor che credesse in questa impresa. Ma è solamente rimandato, speriamo.
E a Proposito di UNIMA ITALIA, che ha patrocinato il corto di animazione, EuroPuppetFestiValsesia dedica ben 2 giorni a questa storica organizzazione mondiale che in Italia si è costituita ufficialmente agli inizi degli anni 80. UNIMA ITALIA è la sezione italiana dell'UNIMA internazionale (Unione Internazionale delle Marionette), che quest'anno ha visto i suoi festeggiamenti a Maiori in Campania il 21 Marzo 2013 in occasione della giornata mondiale delle marionette alla presenza del segretario mondiale, il canadese Jacques Trudeau.
L'UNIMA (Union Internationale de la Marionnette), fondata nel 1929, è un'Organizzazione Internazionale Non Governativa che gode di uno statuto consultativo presso l'UNESCO e riunisce persone di tutto il mondo, le quali contribuiscono allo sviluppo dell'arte dei burattini e delle marionette al fine di servire con quest'arte i valori umani, quali la pace e la mutua comprensione tra i popoli, senza distinzione di razza, convinzione politica o religiosa, la diversità delle loro culture, in conformità con il rispetto dei diritti fondamentali dell'essere umano, come sono definiti nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite del 10 dicembre 1948.
UNIMA esiste per promuovere l'arte della Marionetta e dei Burattini nella salvaguardia e valorizzazione della tradizione e nella promozione, sperimentazione e ricerca di nuove forme
• Stimolando, attraverso ogni forma di comunicazione, i contatti e lo scambio culturale e di conoscenze tra marionettisti e burattinai di tutti i Paesi del mondo
• Organizzando congressi, conferenze, festival, mostre e concorsi e accordando il sostegno a quanti promuovano iniziative per l'Arte della marionetta e dei burattini e per il Teatro di Animazione e di Figura
• Aiutando i soci dell'organizzazione nel sostegno della democrazia e dei diritti, e negli aspetti organizzativi e giuridici nel quadro delle loro attività professionali sottoponendo o promuovendo istanze in tal senso alle autorità competenti
• Favorendo la formazione professionale e la trasmissione delle conoscenze e competenze
• Sostenendo e promuovendo la ricerca storica, teorica e scientifica, come la ricerca per la nuova creatività
• Mantenendo vive le tradizioni, valorizzando i patrimoni materiali e immateriali, premendo al contempo per il rinnovamento dell'Arte della Marionetta.
• Proponendo la marionetta come mezzo di educazione etica ed estetica
• Partecipando ai lavori degli organismi internazionali che hanno obiettivi simili
COSA OFFRE UNIMA
• L'orgoglio di appartenere alla forma di Teatro più antica del mondo
• Contatti, Fratellanza e Amicizia con persone di tutto il mondo, burattinai o marionettisti (amatori o professionisti che fanno la promozione di quest'arte attraverso il loro lavoro) o soltanto innamorati dell'arte della marionetta.
• Sostegno al lavoro artistico, alla formazione professionale, allo studio e alla ricerca
• Convegni tematici, Riunioni ed Incontri, Conferenze, Festival
• Opportunità di incontrare persone coinvolte in tutti gli ambiti della marionetta (Terapia, Educazione e Pedagogia, Formazione Artistica e Professionale, Ricerca, Documentazione, Collezionismo, Mostre...)
• Informazioni e Pubblicazioni sullo sviluppo della marionetta nel mondo e sul Patrimonio di materiali artistici
• Laboratori e Corsi
• Patrocinio per le iniziative riconosciute di alto valore artistico e sociale
• Tutela del Patrimonio Materiale ed Immateriale del Mondo della Marionetta e del Teatro di Animazione
La storia di UNIMA - Associazione Internazionale dei Marionettisti (nella sua prima dizione)- inizia a Praga, Cecoslovacchia, il 20 maggio 1929, nell'occasione del V Congresso dei marionettisti cechi, evento al quale furono invitati artisti e studiosi della Bulgaria, Francia, Jugoslavia, Germania, Austria, Romania e Unione Sovietica.
L'idea di fondare una associazione internazionale prese forma in una atmosfera di festosa amicizia nei locali del teatro Rise Loutek (Il regno delle marionette) nei sotterranei della Biblioteca Municipale di Praga.
L'UNIMA (Union Internationale de la Marionnette) molto velocemente superò la piccola cerchia d'amici per diventare un organismo mondiale dando vita alla prima struttura internazionale di associazionismo teatrale.
I primi soci di UNIMA dopo Praga, si incontrarono a Parigi, sempre nel 1929, poi ancora a Liegi nel 1930. L'incontro, che ebbe luogo a Ljubjana nel 1933, fu l'ultimo prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Ad esso parteciparono rappresentanti di quattordici nazioni e, fatto eccezionale, anche un giovane rappresentante degli Stati Uniti d'America.
Neanche la guerra però riuscì a rompere le relazioni che i marionettisti avevano stabilito fra di loro, così che con ogni mezzo essi riuscirono a mantenere vivi i contatti fra loro. È dunque alla "prova del fuoco" di questo periodo bellico che fu testata l'indistruttibilità e la solidarietà che hanno caratterizzato gli inizi della storia di UNIMA e i suoi successivi sviluppi.
Nel 1957, di nuovo a Praga, ebbe luogo il primo incontro di UNIMA del dopo guerra. Con questo congresso le attività furono rilanciate e l' evento segnò, almeno per i burattinai, la fine della "guerra fredda". E' in questa occasione che nasce Unima quale oggi la conosciamo: un vero e proprio centro internazionale, che si dà un'organizzazione di lavoro e determina il riconoscimento e la valorizzazione dell'attività del teatro di figura nel mondo.
Naturalmente questo risultato non è stato raggiunto se non dopo un progressivo avvicinamento a principi sempre più democratici nella conduzione dell'associazione, attraverso la formulazione di statuti via via più aperti al coinvolgimento degli iscritti e che ha portato nel 1992, nel Congresso di Ljubljana, al varo di uno statuto che permette a tutti i paesi membri, al di là del loro potere economico, di partecipare durante i congressi, al Consiglio, con consiglieri eletti proporzionalmente al numero degli iscritti.
Prima del Congresso di Ljubljana, dopo molti congressi svoltisi in Europa, nel 1980 si tiene il primo Congresso negli Stati Uniti, a Washington, e poi nel 1988 in Giappone, nel 2004 a Perth in Australia e nel 2012 in Cina, a dimostrazione che Unima è ormai una associazione dal respiro mondiale, con 63 paesi partecipanti e più di 5000 iscritti.
Al Presidente e al Segretario generale si affiancano Commissioni territoriali e Commissioni di studio. La sede di Unima è in Charleville Mézières (Francia) dove si trova anche l'Istituto Internazionale della marionetta e la Scuola Superiore Nazionale delle Arti della Marionetta (Esnam).
Unima, con l'appoggio di UNESCO, ha pubblicato l'Enciclopedia Mondiale delle Arti della Marionetta, edita in francese (Entretemps) e presentata al Festival Mondiale di Charleville Mézières nel settembre 2009.
Dopo il succedersi di Presidenti e Segretari di varie nazionalità attuali Segretario e Presidente sono rispettivamente Jacques Trudeau (Canada) e Dadi Pudumjee (India).
Il Consiglio Nazionale UNIMA ITALIA (2012-2016) è composto dal Presidente Nazionale Aldo de Martino - dal Segretario Nazionale Veronica Olmi e un Consiglio Direttivo così composto: Giuseppe Cardascio, Fulvia Coen, Enzo Cozzolino, Francesco Firpo, Fioravante Rea
Consiglieri internazionali: Damiano Zigrino - Roberta Colombo - Albert Bagno
Per chi volesse associarsi o avere maggiori informazioni può scrivere a unimaitalia@gmail.com oppure scrivere a me, che faccio parte del consiglio nazionale, a giuseppe.cardascio@gmail.com
Ma ritorniamo più strettamente al nostro festival.
Gli orari delle rappresentazioni sono: 16.00 - 18.00 - 21.00
Al termine della rappresentazione serale vi sarà un Buffet/Forum (cena/buffet) ad iniziare da martedì 25 giugno presso Ristoranti convenzionati della Valsesia a seconda della sede dell'ultima rappresentazione serale. Il Buffet/Forum è aperto a tutti gli spettatori ed agli artisti che si sono esibiti nella giornata per costituire una sorta di Forum informale, dove gli spettatori grandi e piccini possono interagire con gli artisti, parlare con loro delle loro esperienze e rivolgere loro ogni domanda pertinente il mestiere dell'attore di Teatro di Figura. Le compagnie potranno portare alcuni oggetti usati nella rappresentazione per meglio spiegare al pubblico intervenuto al Buffet/Forum la propria arte.
I Ristoranti del Buffet/Forum: il 25 giugno alle ore 22.30 circa al Ristorante DEL TEATRO in via Roma 7 a Campertogno, il 26 giugno alle ore 21.00 e il 27 giugno alle ore 23.00 saremo al Ristorante/Pizzeria ITALIA in Fraz. Balangera e Varallo, il 28 giugno alle ore 23.00 circa al Ristorante/Trattoria IL GIACOMACCIO in via Roma 37 a Boccioleto, il 29 giugno alle ore 23.00 circa al Ristorante UNIONE MOLLIESE in Via Roma 20 a Mollia e il 30 giugno alle ore 21.00 circa chiuderemo all'Hotel Monterosa. In occasione dell'ultima serata verranno annunciati anche i Vincitori della Sesta Edizione di EuroPuppetFestiValsesia 2013.
Anche quest'anno non è stato indetto un concorso di idee presso le scuole dell'Alta Valsesia per realizzare un elaborato pittorico per determinare il simbolo/mascotte del Festival 2013, ma abbiamo realizzato nel 2012, così come nel 2011, un laboratorio apposito per far esprimere il nostro pubblico anche in tal senso. Abbiamo, perciò, individuato tra i disegni del laboratorio del festival 2012, la mascotte del 2013, un Pavone disegnato da Samuele Di Battista di Varallo. Tutti i disegni saranno oggetto di una mostra aperta al pubblico per tutta la durata del Festival presso la sede della Comunità Montana Valsesia a Varallo.
Ancora una volta il nostro pubblico è protagonista.
NON Verrà allestita, come ogni anno abbiamo fatto, nessuna mostra di marionette o pupazzi, causa la crisi e la mancanza di fondi, ma verrà semplicemente realizzata una mostra fotografica delle prime 5 edizioni del festival, oltre ai disegni dei bambini di cui abbiamo già accennato, sempre presso una sala della Comunità Montana Valsesia di Varallo.
Oltre a coinvolgere i negozi della via principale di Varallo e dei paesi coinvolti facendo ospitare nelle loro vetrine una locandina per l'intero periodo del festival.
I laboratori:
Mercoledì 26 giugno 2013 dalle ore 10.30 alle ore 12.00 al Teatro Fra' Dolcino di Campertogno noi de La Bottega Teatrale, organizzatori del Festival, proponiamo un Laboratorio di Costruzione di Burattini in Gommapiuma.
Giovedì 27 giugno 2013 dalle ore 10.30 alle ore 12.00 la compagnia I Viaggiatori nel Tempo di Sulmona propongono un laboratorio di Costruzione di Burattini con tecniche varie.
Venerdì 28 giugno 2013 dalle ore 10.30 alle ore 12.00 ancora noi de La Bottega Teatrale proponiamo un laboratorio di disegno e pittura Disegna La Mascotte del Festival per invitare i bambini e sviluppare con la loro fantasia un disegno e darci la possibilità di scegliere la Mascotte per il Festival 2014.
Domenica 30 giugno 2013 dalle ore 10.30 alle ore 12.00 il Laboratorio di Costruzione di Burattini con Materiali di Recupero a cura del nostro carissimo amico Gufobuffo.
Vogliamo, in conclusione, ringraziare la direzione della PINACOTECA per averci concesso la visita gratuita agli artisti ed al pubblico a soli 5,50 euro e un grazie particolare alla dottoressa Piera Mazzone per averci concesso, ancora una volta, di fare la conferenza stampa nel cortile della Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo ed un grazie va anche all'Hotel Monterosa che ci sta venendo incontro in tutti i modi affinché il Festival di quest'anno possa riuscire al meglio pur fra le mille difficoltà.
Partecipazione del Pubblico: libera e gratuita ma è gradita una libera offerta.
Organigramma EuroPuppetFestiValsesia 2013::
Direttori Artistici: GIUSEPPE CARDASCIO e SALVATORE VARVARO
Direttrice Comitato Organizzatore sul Territorio Valsesiano: SARA MANZETTI
Segreteria e Ufficio Relazioni con il Pubblico e la Stampa: SALVATORE VARVARO
Addetti alle compagnie e Segreteria: SARA MANZETTI E SALVATORE VARVARO
Direzione Ufficio Relazioni con la Stampa: GIUSEPPE CARDASCIO e SALVATORE VARVARO
Responsabili Tecnici: DAVIDE INNEO e GRAZIANO GIACOMETTI
Consulenti artistici: PAOLO EDOARDO GRASSO, MARIA TERESA ALESSI, TEATRO DEL GIARDINO E TEATRO DELL'AVENTINO.
Alta Valsesia, giugno 2013
p. Ass. Cult. La Bottega Teatrale
EuroPuppetFestiValsesia
Il direttore artistico
Giuseppe Cardascio